Processo Ruby: rinviati a giudizio Fede, Mora e Minetti

Da Avvdanielaconte

Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti

Questa mattina si è svolta l'udienza preliminare del famoso "Processo Ruby", che vede Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti imputati per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per i reati di concussione e prostituzione minorile.
Il Gip del Tribunale di Milano si è opposto alla richiesta di trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche - in particolare quelle di Berlusconi con l'europarlamentare Licia Renzulli - formulata dai legali di Emilio Fede.
Il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di Mora, Fede e Minetti che, di conseguenza, saranno processati.
Per quanto riguarda, invece, il processo a carico di Berlusconi i legali del Presidente del Consiglio hanno presentato istanza di sospensione del processo in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale - prevista per il 7 febbraio 2012 -.
Il PM Ilda Boccassini si è opposta alla richiesta ritenendola infondata: il codice di procedura penale "non prevede l’obbligatorietà della sospensione in casi come questi" e aggiungendo che "in un’aula di tribunale non deve passare il concetto di opportunità politica, è un argomento che non può essere sfiorato".
A seguito della richiesta, i Giudici si sono riuniti in Camera di Consiglio allo scopo di decidere se disporre o meno la sospensione del processo. 
Nell'ipotesi in cui l'istanza di sospensione dovesse essere rigettata, gli avvocati difensori di Berlusconi hanno già annunciato che solleveranno la questione di legittimità davanti alla Corte Costituzionale.
Roma, 3 ottobre 2011   Avv. Daniela Conte
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