Non è uno scherzo. Davvero! Romano Prodi, quello che ci ha ficcato a forza nell’euro (moneta che ci ha rovinato completamente e ci ha messo nelle mani della Germania di Angela Merkel), attacca la più grande statista degli ultimi quarant’anni. L’unica che merita di entrare senza se e senza ma nel pantheon dei più grandi statisti del ventesimo secolo, accanto a giganti come Wiston Churchill, Ronald Reagan, Charles De Gaulle e Franklin Delano Roosvelt.
Cioè vi rendete conto? Prodi? Cioè io rimango basito alla sola idea che questo signore, di cui sappiamo vita morte e miracoli, abbia potuto pensare seriamente di attaccare Margaret Thatcher, di cui su questo blog esiste un interessante post, e nel quale l’autore ci spiega – a ragione – che la Lady Ferro è una statista che l’Italia non potrà mai avere. E sentite le parole di Romano Prodi, credo abbia davvero ragione.
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A parte il fatto che è poco rispettoso attaccare una persona appena deceduta, fosse solo per il rispetto che si deve nutrire nei confronti del dolore dei parenti. A parte questo, Romano Prodi è l’ultima persona che può permettersi di criticare Margaret Thatcher, su un altro pianeta per stile, capacità e idee, indubbiamente fuori dalla portata di qualsiasi politicante italiano, di centrosinistra o centrodestra che sia.
Ma ecco cosa ha detto colui che rischia di diventare (Dio non voglia!) il nostro prossimo Capo dello Stato a Repubblica TV:
La Tatcher è stata la madre della crisi globale… Quel che resta della sua politica è che ha affidato il mondo solo al mercato che ha di fatto causato questa crisi. La Thatcher non è un problema solo britannico. Lei ha cambiato il mondo e l’eredità che lascia è anche quella di essere stata la maestra di Regan e di aver cambiato tutti gli equilibri. Per lei gli squilibri erano e sono la salute dell’umanità…
Un vero peccato che la Lady di Ferro, al contrario dei politici nostrani, che si riempiono la bocca di Europa a ogni piè sospinto con la trita e ritrita lìtania “Lo vuole l’Europa”, abbia tutelato con fermezza e convinzione gli interessi della nazione inglese. Per la Thatcher, prima veniva la Gran Bretagna e poi il resto. Il suo euroscetticismo era ben fondato, e il Regno Unito oggi è un paese economicamente differente dal resto d’Europa, non avendo mangiato – grazie al thatcherismo (comunque condiviso anche dal laburista Tony Blair) – la polpetta avvelenata di Bruxelles e Berlino. La Gran Bretagna è un paese sovrano in tutto e per tutto e se Iron Lady ha governato per 11 anni la Gran Bretagna un motivo ci sarà.
Può vantare i medesimi risultati Romano Prodi? Credo di no. L’Europa burocratica e bancaria ci comanda, siamo stati privati della nostra sovranità monetaria ed economica, la nostra salute viene parametrata ai bund tedeschi e Berlino oggi si permette di interferire pesantemente nella nostra politica interna, indicando addirittura i Governi che gli sono graditi e quelli non.
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E allora chi è lo statista? Chi ha pensato al futuro del proprio popolo? Chi ha salvaguardato l’indipendenza e la sovranità della propria patria? Chi ha difeso la propria moneta, la propria identità e il proprio ruolo internazionale? L’Italia affogata nell’euro o la Gran Bretagna, che ancora sventola, orgogliosa l’Union Jack a Westminster?
Vi propongo il video dove Margaret Thatcher dice fermamente no all’euro. Avercela avuta noi un simile Presidente del Consiglio!