Prodotti di Puglia

Creato il 21 marzo 2011 da Scienziatodelcibo @scienziatodelci

C’è notevole interesse da parte di molti produttori e trasformatori ad ottenere un riconoscimento di “prodotto tipico” o comunque un marchio che ne attesti le qualità, le specificità o l’origine.  Oggi l’elenco nazionale dei prodotti tradizionali è infinito, si mescola a quello dei vari DOP, IGP e Certificazioni Volontarie, creando non poca confusione nella mente dei consumatori e dei produttori stessi. La Regione Puglia, ha quindi deciso di puntare su un marchio univoco sotto il quale comprendere il paniere dei prodotti tipici e tradizionali pugliesi, con il sigillo  “Prodotti di Puglia”. Il marchio d’area “Prodotti di Puglia” è un marchio collettivo comunitario con indicazione territoriale e garantisce la provenienza del prodotto (materia prima e trasformazione) dalla Regione Puglia. La garanzia di tale provenienza viene fornita attraverso il sistema di tracciabilità informatizzato che le aziende devono adottare e che consente di risalire con certezza dal prodotto al produttore iniziale. Il sistema di tracciabilità di filiera consente di acquisire le informazioni relative ai prodotti per i quali si è richiesto l’uso del marchio (luogo di produzione, soggetti coinvolti nella lavorazione, ecc). Per le aziende agricole e Pmi è possibile utilizzare direttamente il Sistema online di Rintracciabilità della Regione Puglia attraverso il quale le singole aziende possono gestire le informazioni inerenti il Quaderno di Campagna, i Registri di stalla e le varie lavorazioni effettuate. Lo strumento è a disposizione del consumatore per rintracciare tutte le informazioni del prodotto con marchio “Prodotti di Puglia” partendo dal confezionamento fino ad arrivare ai lotti fitosanitari omogenei da cui è stata ottenuta la materia prima. La Regione Puglia per favorire la diffusione del marchio ha deciso di concedere l’utilizzo senza alcun onere a carico dei concessionari. I controlli sul corretto uso del marchio sono demandati ad Organismi di parte terza autorizzati dalla Regione Puglia e regolarmente iscritti nell’Elenco regionale degli “OdC autorizzati ad effettuare i controlli del Marchio Prodotti di Puglia”.

Procedura per la concessione del marchio “Prodotti di Puglia”

Il marchio “Prodotti di Puglia” può essere utilizzato dalle imprese per i prodotti che possiedono i requisiti di origine regionale e determinati standard di qualità. Aziende agricole, cooperative, consorzi ed Organizzazioni di Produttori sono i soggetti legittimati a richiedere il marchio in quanto producono all’interno del territorio regionale e commercializzano direttamente i loro prodotti.

Le imprese agro-alimentari che svolgono esclusivamente trasformazione e/o commercializzazione e/o distribuzione per aderire al marchio “Prodotti di Puglia” devono preventivamente sottoscrivere un accordo di filiera per la concessione d’uso collettiva con i produttori di base fornitori della materia prima, impegnandosi a lavorare solo il quantitativo “tracciato” di materia prima per i prodotti che si fregeranno del marchio.

La procedura di ottenimento del marchio richiede la messa a punto di determinate specifiche:

  • Scheda Tecnica comprovante i requisiti di specificità del prodotto o dimostrazione della qualità superiore rispetto agli standard commerciali;
  • Utilizzo di un sistema di rintracciabilità informatizzato;
  • Accordo di Filiera: quando la richiesta di adesione è presentata dalle imprese agro-alimentari che svolgono esclusivamente trasformazione e/o commercializzazione e/o distribuzione;
  • Modalità di Autocontrollo aziendale relativo alla normativa igienico – sanitaria;
  • Rispetto delle “Norme di Difesa Integrata” regionale;
  • Mantenimento delle specificità previste dalla scheda tecnica di prodotto;
  • L’indicazione dell’Organismo di controllo scelto tra quelli autorizzati dalla Regione Puglia;

Una volta preparato quanto sopra elencato, una verifica ispettiva da parte di un Organismo di Controllo prescelto (tra i vari DNV, CSQA, CSI, Certiquality ecc.) potrà attestare la bontà delle procedure e procedere al rilascio della concessione in uso del marchio che ha durata triennale. Annualmente l’OdC controlla il mantenimento dei requisiti tramite verifica ispettiva concordata; nell’ambito di tutti i licenziatari del marchio, annualmente vengono sorteggiate a campione delle aziende in cui si provvede ad una ispezione supplementare non annunciata da parte della Regione.

Qualunque azienda può quindi sottoporre alla Regione una propria proposta di Disciplinare o di Scheda Tecnica per un prodotto specifico, purchè si attenga ai requisiti del Regolamento di Applicazione del marchio “Prodotti di Puglia”.

La Regione con la registrazione del marchio “Prodotti di Puglia” intende investire sul territorio con un programma pluriennale di informazione e comunicazione di massa per:

  • promuovere e sostenere la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agro-alimentari che vengono realizzati in Puglia;
  • garantire la qualità delle produzioni;
  • sostenere ed incentivare le imprese del settore agricolo ed alimentare nell’uso del marchio “Prodotti di Puglia” per caratterizzare i propri prodotti;
  • consentire ai consumatori un’immediata identificazione dei prodotti che sono propri della Puglia, garantire la provenienza e i vari passaggi lungo la filiera;
  • incentivare un sistema di promozione territoriale che valorizzi i prodotti pugliesi al fine di valorizzare comportamenti virtuosi degli operatori del settore agro-alimentare;
  • promuovere tecniche rispettose dell’ambiente per favorire l’eco-compatibilità del processo, il risparmio energetico, l’applicazione di tecniche e tecnologie innovative.

Dopo più di 2 anni di sperimentazione, il progetto è partito. Il Marchio è stato appena presentato alla fiera internazionale del turismo di Milano (la BIT). Confesso che nelle fasi iniziali l’iniziativa mi ha lasciato perplesso, in quanto prevedeva che il marchio poteva essere concesso a qualunque azienda che svolgesse almeno la trasformazione all’interno del territorio pugliese. Così facendo si andava a favorire commercianti e trasformatori a discapito dei soliti produttori. La versione definitiva del Regolamento è invece stata studiata nell’ottica della Filiera Corta, quindi “Prodotti di Puglia” è a tutti gli effetti una certificazione di filiera quale la ISO 22005, quindi non per tuti. Noi aderiamo al progetto.

Per approfondimenti sulle procedure di concessione del marchio:


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