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Creato il 21 giugno 2015 da Jumpintothebeauty

oggi voglio iniziare questa rubrica molto semplice, dove vi mostrerò dei prodotti tipici di alcuni paesi o delle nostre regioni. ovviamente, non sarà una rubrica a cadenza fissa ma ogni volta che avrò qualcosa di nuovo ve lo mostrerò. Credo fermamente che bisogna essere aperti al mondo e alle novità e partire con i prodotti cosmetici è un piccolo passo ma che può accendere una grande voglia di scoprire.

se vi dico francia, cosa vi viene in mente?

beh non so voi, ma per me è SAPONE DI MARSIGLIA e, prima di presentarvi quello che possiedo io, vi voglio raccontare un po’ la storia.

la storia del sapone comincia probabilmente con i Galli i quali lo producevano mescolando ceneri di faggio e grasso di capra; tuttavia il sapone di Marsiglia, come quello che conosciamo noi oggi, deriva dal sapone di Aleppo, prodotto in Siria, a base di olio d’oliva e alloro che si diffuse dopo le crociate passando per l’Italia, Spagna e arrivando fino in francia; a Marsiglia, appunto. in questa città del sud della Francia, i fabbricanti utilizzavano, inizialmente, l’olio d’oliva e poi il carbonato di sodio, ottenuto dalle ceneri della pianta salicornia. Crescas Davin fu il primo saponaio ufficiale della città ma fu nel 1593, con Georges Prunemoyr, che venne fondata la prima fabbrica di sapone di marsiglia.

Ormai il porto di Marsiglia riceveva saponi da Genova e Alicante ma con la guerra vennero bloccati i trasporti del sapone in Francia e i marsigliesi dovettero aumentare la loro produzione per soddisfare la continua richiesta non solo francese ma anche tedesca ed olandese. nel 1660 la produzione di sapone di Marsiglia, a quell’epoca era di un colore verde, raggiunse il suo apice arrivando a toccare le 20000 tonnellate. veniva venduto a blocchi di 5 o 20 kg.

l’industria di questo sapone rimase fiorente per tutto il corso della sua storia fin quando non subì la concorrenza dei saponi parigini i quali erano molto meno costosi; tuttavia il declinio delle fabbriche artigianali di Marsiglia avvenne con l’introduzione di detersivi che sostituirono sempre più le saponette.

il sapone di marsiglia che possiedo io è prodotto in francia, mi è stato portato da alcuni amici di famiglia e si presenta sotto mentite spoglie!! infatti appena arrivata a casa pensavo fossero delle uova ma l’odore che usciva dalla confezione era troppo buono per contenere semplici e comuni uova. ed infatti, una volta aperto, mi si sono illuminati gli occhi alla vista di tutti quei colori e il naso ha potuto odorare dei profumi buonissimi.

questa uova di sapone hanno diversi profumi: lavanda, rosa, fiori d’arancio, mimosa, gelsomino e caprifoglio.

inutile dirvi quanto siano buone ed intense le profumazioni e penso che non ci sia bisogno di descrivere la bellezza della forma data a queste saponette.

io ho sempre amato le saponette, le trovo molto belle anche per arredare e poi hanno un fascino che non tramonta mai. purtroppo non ne ho mai trovata una che non mi seccasse la pelle e non mi lasciasse la sensazione di pelle che tira, anche queste purtroppo non fanno eccezione ma ora che fa un po’ più caldo posso permettermi di utilizzarle per la detersione serale del viso, anche se devo ammettere che un po’ mi dispiace utilizzarle.

a voi piacciono le saponette o siete per i più moderni flaconi di sapone liquido? fatemi sapere se conoscevate la storia di questo prodotto e se vi piace questa tipologia.

Noemi


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