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Profilassi contro gli insetti

Creato il 03 novembre 2012 da Tnepd

PROFILASSI CONTRO GLI INSETTI

lord

 

La lettrice Lucia ha scritto nei commenti:

Caro Gianluca, E chi dovrebbe procurarci i cingolati? L’Iran, che forse fa bene a tenerli pronti in casa? La Russia o la Cina? Altri volontari disinteressati? E i nostri “alleati” come reagirebbero? Lascerebbero fare?

Non bastano gli esempi di coglioni che stringono accordi con “Potenze straniere” per il comune interesse di cambiare un governo? E con cosa si ritrovano? Il Paese distrutto, che vuol dire povertà vera per generazioni intere, quindi una ancora maggiore predisposizione all’asservimento, e morti, tanti morti. E i morti, quando sono – con tutti i loro limiti e miserie – i tuoi, sono la disperazione più totale e più nera, quel dolore che attorciglia le viscere, e non passa, per quanto sbatti la testa contro un muro, o ti anestetizzi con ogni sorta di porcheria. Non torneranno indietro, non li riavrai MAI più. Per non parlare di invalidi permanenti (pensa che bello, la tua bellissima bambina di 4 anni sfigurata per sempre dal fosforo, con le braccia amputate per evitane la morte quando si opera in condizioni disperate). No, a fare entrare i cingolati non sai come va a finire.

Purtroppo, finché avremo bisogno di una guida che sappia mettersi in vista (ovvero ne abbia i mezzi), finché abbracceremo qualcosa solo se prima di noi lo hanno già fatto in tanti, allora non possiamo sperare in un governo equo, non con la coscienza umana ridotta com’è oggi.

Ma che ti è successo? Il primo articolo tuo che lessi lo ricordo ancora sorridendo, era quello sul terrorista con la dinamite nelle mutande. Avevo riso, leggendo da sola, fino alle lacrime. Il modo in cui evidenziavi l’incredibile credulità della gente, criticavi il comportamento, e riuscivi a deridere senza offendere.

Poi pian piano sei cambiato, fino a diventare talmente offensivo da risultare sgradevole alla lettura. L’articolo sul Costa Concordia era quasi vomitevole, un giudice che sembra convinto di appartenere ad una razza superiore e disprezza, con parole veramente cattive e con giudizi un po’ superficiali, “la massa”. Che poi, sempre tutti a disprezzare la massa, il popolino, il popolo bue, come se non ne facessero parte, la massa sono sempre gli altri. Sembra una delle tante varianti della malattia di quelli che fan la gara a chi ha l’auto più costosa credendo di distinguersi, o che venderebbero la madre per una comparsata in TV, sempre per distinguersi in qualche modo dal “gregge”.

Non capisco se è delusione, amarezza, ma finisci col diventare a tua volta cieco, come quando incolpi i giovani per il calo del livello dell’istruzione. Da giovani (molto giovani) non si ha un gran potere sulle scelte del paese, forse i complici dei colpevoli sono stati i genitori di questi giovani.

Be, scusa se mi son permessa, non so nemmeno io perché desideravo dirti queste cose, forse perché mi manca il Freda di qualche tempo fa, e mi dispiare.Era tutta un’altra cosa, prova a rileggerti, articoli di allora e di oggi.


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