Davide Porru,
Vincitore del Premio di Laurea Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, ed. 2011/2012
INTRODUZIONE
CAPITOLO I – LA LEGGE N.91 DEL 23 MARZO 1981
1.1 L’organizzazione del sistema sportivo italiano
1.2 L’evoluzione storica della legislazione sportiva
1.3 L’ambito di applicazione della legge 91/81
1.3.1 Le modifiche successive: la legge 586/96 e il fine di lucro
1.3.2 Il lavoratore sportivo tra subordinazione e autonomia
1.3.3 Le parti del rapporto di lavoro sportivo: gli sportivi professionisti e le società sportive professionistiche
1.4 Il contratto di lavoro sportivo
1.4.1 La rappresentanza sindacale dei calciatori: l’Associazione Italiana Calciatori e l’ accordo collettivo
CAPITOLO II – L’INDUSTRIA DEL CALCIO IN ITALIA
2.1 Un sistema atipico: più complementarietà che concorrenza
2.2 Il valore economico delle più ricche leghe europee
2.3 Comparazione dei fatturati delle principali società italiane ed europee
2.4 Il peso del costo del lavoro: un problema italiano
2.5 I ricavi da stadio
2.5.1 Sviluppo del modello di “stadio produttivo” in Europa
2.6 I diritti televisivi
2.7 I ricavi commerciali
2.7.1 Il merchandising
2.8 Licenze Uefa
2.9 Licenze nazionali
2.10 Riepilogo dei fattori critici di debolezza del calcio italiano
CAPITOLO III – LE NUOVE LEGGI
3.1 La Commissione Melandri
3.1.1 Ridefinizione della figura giuridica del calciatore
3.2 Una nuova legge sul professionismo in Italia
3.3 La questione fiscale
3.4 La proprietà pubblica degli stadi italiani
3.4.1 Il ddl Lolli-Butti
CAPITOLO IV – LA RIFORMA DEI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI
4.1 Il ruolo della Lega Calcio
4.2 Le regole di mutualità
4.3 Il fair play economico-finanziario
4.3.1 Salary cap e luxury tax
4.4 La riforma dei campionati e il nuovo sistema delle mutualità flessibili a cascata
4.5 Il ritorno della Serie A a 16 squadre
4.5.1 Serie B e Lega Pro
4.6 Coppa Italia
4.7 Una terza coppa europea
4.8 La nuova politica dei vivai
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
WEBGRAFIA