di Ciuenlai
Dopo che Bersani (come dice Renzi) “sarà andato a sbattere contro quel muro” che chiamano Napolitano, cominceranno i veri giochi. E il valzer delle poltrone più accreditato è una barzelletta. Ma visto che l’Italia ormai è governata solo da comici potrebbe anche diventare realtà. Naturalmente il capo inciuciatore, manco a dirlo, sarebbe Massimo D’Alema. Allora alla camera va Lorenzo Dellai il più centrosinistrista della lista Monti (in alternativa Ichino per il gaudium magnum di tutti gli italiani). Al senato lei “l’unica donna per te”, Anna Finocchiaro. Poi l’Anna con la coppola viene incaricata di fare un Governo Pd senza elle + Pd con la elle + Pd con la M (ex Pd con la C di Casini). Direte, ma Berlusconi che ci guadagna? Ci guadagna, ci guadagna. Schifani tornerebbe a fare il Presidente del Senato e Silvio il capo dell’opposizione col “salvacondotto” di tutta la casta. E infine, il capo della compagnia, Massimino detto “spezzaferro”, va al Quirinale. E tutti i conservatori vissero felici e scontenti e tutti i conservati vissero tassati, esodati, licenziati, imizzati e miscredenti. Non ce lo chiede Napolitano, stamattina ce l’ha, per l’ennesima volta, chiesto l’Europa. O meglio ce l’hanno chiesto le sue banche creditrici dell’Italia, che hanno votato per telefono ottenendo la maggioranza assoluta dei cortigiani. Perché, dicono che Grillo è il nemico più pericoloso per il nostro paese e per la Ue. Più pericoloso di questi?