Progetti assurdi: ecco cosa accade attorno a noi

Scritto da: Nina 7 ottobre 2013

Forse è più corretto parlare di “progetti assurdi: ecco cosa NON accade attorno a noi“,  visto che l’Italia con i suoi pro e i suoi contro e pur rimanendo la culla del tradizionalismo non è minimamente interessata da innovazioni artistiche ed architettoniche, che viste con gli occhi dei non addetti ai lavori, diventano pur sempre oggetto di discussione. Come dice qualcuno “decadente” l’obiettivo è che se ne parli …. giusto?

Ecco perché realizzare progetti assurdi

Questa sembra la tendenza di molti artisti contemporanei che sfidano gli spazi e il tempo, per stravolgere la vita e la serenità dei residenti, che di giorno in giorno vedono cambiare i luoghi dove sono nati, con strutture ultra costose, che di utile hanno ben poco, ma che effettivamente affascinano  un po’ tutti.

Ne vediamo alcune, forse le più bizzarre:
Sapevate per esempio che una papera gigante sta facendo il giro del mondo ed è arrivata in a Taiwan?

La papera è alta 18 metri ed è l’omaggio all’ umanità di un giovane artista olandese che vuole portare in giro nel mondo,  il messaggio di pace e di serenità, proprio come quando le mamme fanno il bagnetto ai loro bimbi.

Guardate adesso cosa campeggia in una piccola città della Cina.

Si chiama  Ring of Life, l’anello della vita ed è un’opera costosissima ( investiti almeno 12 milioni di euro) realizzata in Titanio, che ospiterà  non pochi edifici.  Nasce come piattaforma panoramica notturna che grazie a milioni di led incorporati è capace di dare uno spettacolo visivo non indifferente. Ancora scarso è il riscontro dei residenti ma travolgente l’interesse dei visitatori.

Arte, ecologia e riciclo contemporaneo

Infine diamo spazio in questo articolo agli “ecologici” che per lottare contro l’arte costosa e per dare un contributo all’ ecologia, hanno preso circa 7.000 bottiglie di plastica, costruendo una “luna che sorge” così si chiama il progetto anch’ esso realizzato per abbellire una delle piazze di Hong Kong.

Che ne pensate?
La nostra nazione è troppo presa dalla politica per stupirsi con l’arte vero?