Ma che gli prende al centrodestra cremonese? Il complesso delle frazioni? Paura di far qualcosa per chi non vive in centro e forse non ti vota? Si è perso il senso della città? Non si vede oltre le mura?
Richieste che il Pd ha raccolto dai comitati di quartiere, nulla di male: tali comitati sono i celebri “sensori” del Comune. Perché istituirli per poi non ascoltarli? Per risparmiare solo dopo l’aumento delle tasse.
Un no difficile da capire. Per San Felice la richiesta era un sottopasso ciclopedonale in concomitanza con i lavori del sovrappasso che eliminerà il passaggio a livello. Il no allora vuol dire che il passaggio a livello non si fa? Oppure che la pista ciclopedonale è un problema per il centrodestra che deve prendersela ogni tanto con i ciclisti? Si resta attoniti, stupefatti, angosciati dalle contraddizioni della maggioranza che forse deve dire di no per forza.
Poi il Pd ha chiesto che il Comune intervenisse per mitigare l’impatto acustico su Cavatigozzi, già tormentata dal frastuono dell’acciaieria Arvedi, ben documentato dall’Arpa. No è la risposta. Pubblicare sul Web i progetti esecutivi per il superamento dei passaggi a livello di via Persico, via Brescia e San Felice? No. No no no.
0.000000 0.000000La maggioranza di centro destra ha inspiegabilmente bocciato due ordini del giorno del PD relativi alle varianti di piano inerenti la soppressione dei passaggi a livello di Via Brescia, via Persico e San Felice ed il raddoppio della tratta di Cavatigozzi.
Gli ordini del giorno si facevano interpreti delle proposte dei cittadini che, attraverso i comitati di quartiere, avevano fatto sentire la propria voce.
Per quanto riguarda San Felice si chiedeva alla Giunta di verificare la possibilità di procedere alla realizzazione di un sottopasso ciclopedonale, in concomitanza con i lavori del sovrappasso per l’eliminazione del passaggio a livello, per garantire la possibilità di un pieno utilizzo della pista ciclabile che potrebbe essere fortemente compromesso dalla realizzazione del sovrappasso stesso.
Per quanto riguarda il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona-Cavatigozzi, s’impegnava la Giunta ad intervenire Presso RFI affinchè venissero introdotte, in alcuni punti critici del percorso, soluzioni di mitigazione dell’impatto ambientale , con particolare riguardo al problema dell’inquinamento acustico.
Si trattava di indirizzi per far fronte a problemi reali, in vista della stesura dei progetti definitivi delle opere sopracitate e di cui era riconosciuta la fondatezza da tutti.
Il Pd inoltre chiedeva di dar massima diffusione ai progetti esecutivi relativi alla soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, Via Persico e sovrappasso di via San Felice creando un’apposita pagine web sul sito del Comune e di condividere con la Commissione competente, con i Comitati di quartiere e con tutti i cittadini interessati i progetti ed il crono programma dei lavori.
Dunque, perché respingerli?
Maura Ruggeri, capogruppo Pd