Poteva essere un’occasione per Trieste ma ancora una volta ha prevalso quello che da queste parti si definisce “non se pol”. Che
![Porto di Trieste Progetti. Trieste dice addio al Porto Vecchio – Rassegna Stampa D.B.Cruise Magazine](http://m2.paperblog.com/i/167/1677019/progetti-trieste-dice-addio-al-porto-vecchio--L-eFihHV.jpeg)
Al di là del punto franco, che è parte integrante della concessione, la dipartita dei due grandi costruttori è squisitamente economica. Se è praticamente impossibile trasformare una concessione demaniale marittima in un’area di proprietà dove poter costruire e vendere l’affare non può andare in porto è questo probabilmente il ragionamento che hanno fatto Maltauro e Rizzani de Eccher. Un problema inestricabile a meno che la politica non ci metta lo zampino. E così è stato. A gennaio del 2012 i concessionari hanno recapitato ai politici le loro richieste: sdemanializzazione dell’area, abolizione del punto franco e cambio della destinazione d’uso, unica possibilità per poter modificare in corso d’opera il progetto. Ma la politica non è riuscita a trovare l’accordo, tanto che in Parlamento sono approdate due proposte: da un lato quella del centrodestra che puntava sulla valorizzazione del punto franco. e l’altra opposta del centrosinistra che proponeva la sdemanializzazione e il passaggio della proprietà al Comune di Trieste.
Alla fine non sono riusciti a mettersi d’accordo. Ed è quindi fallito il progetto, tanto da portare Portocittà a rinunciare con questa giustificazione: «Per fattori non dipendenti dalla propria volontà – si legge nella nota – la società si trova costretta a interrompere le attività previste dalla concessione per la riqualificazione del Porto vecchio di Trieste». Entro giugno Portocittà può recedere dal contratto; ovviamente ci sono le penali da pagare, ma per ridurre i danni hanno già annunciato un ricorso al Tar «per tutelare gli interessi materiali e reputazionali». L’Autority non sta certo a guardare, tanto che la presidente Marina Monassi ha convocato un Comitato portuale urgente per lunedì: «Oggi, (ieri ndr) – commenta – Portocittà era stata convocata per la consegna delle aree. Nella concessione era evidente l’esistenza del Punto franco, la cui permanenza aveva fatto scegliere gli attuali concessionari rispetto ad altri».
Fonti: Portocittà.it – Shippingonline