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Progetto “Botteghe-Scuola” – Regione Piemonte

Creato il 10 giugno 2014 da Chiara Lorenzetti

Candidare la propria attività come referente del progetto “Botteghe Scuola” della Regione Piemonte, giunto alla 9° edizione, ed essere ammessa insieme ad altre 210 attività, è un bel traguardo per la mia professione.
Come ditta individuale, Chiararté, mi occupo di restauro su ceramiche, oggetti in legno policromo e dorato, e da sempre vivo la condizione difficile di lavorare da sola per impossibilità sia economica che di effettiva quantità di lavoro, per prendere a bottega un apprendista.3
La proposta della regione Piemonte, prevede, per le ditte che come la mia hanno ricevuto il titolo di Eccellenza Artigiana, di poter avere un tirocinante in bottega per sei mesi ( di età compresa dai 18 ai 35 anni) al quale poter dare una infarinatura delle procedure di lavoro; di potergli permettere di comprendere la fatica, molto spesso, ma soprattutto la passione e l’ardore di essere artigiano, di creare, di usare le mani in aggiunta alla mente. Sei mesi ove le incombenze e i costi attivi di un dipendente, che troppo spesso una ditta individuale non può permettersi e resta quindi individuale, vengono totalmente assolti dalla Regione che si occupa anche di formare per un monte orario abbastanza corposo, il tirocinante per quanto concerne la professione e le sue modalità ad ampio spettro.
Ad aggiunta di ciò, il tirocinante riceve un compenso mensile, così come la ditta ospitante un piccolo rimorso spese.

Riconoscimento di impresa operante nel campo della lavorazione ARTISTICA per il settore RESTAURO LIGNEO in data 30.07.2007

Riconoscimento di impresa operante nel campo della lavorazione ARTISTICA per il settore RESTAURO LIGNEO in data 30.07.2007

Ho aderito con passione a questo progetto perché credo fermamente nell’artigianato e nel valore forte delle piccole botteghe, come unità produttive e vero motore della società. Un tessuto forte e coeso, come ho avuto modo di vedere ieri alla giornata a Torino di presentazione: le ditte, per la maggior parte individuali, pur schiacciate dalla crisi e oppresse di tasse e debiti, continuano a sperare, a crederci, ad invogliare i giovani donando il proprio tempo per insegnare e tramandare il mestiere.
E’ questa per me la prima edizione e vivo con attesa il mese di Settembre, quando avrò in bottega il tirocinante ed inizierò con lui un percorso che mi porterà a diventare Maestro Artigiano.

Il progetto avrà altre edizioni, e chi è interessato, sia come ditta che come giovane tirocinante, può cliccare a questo link ( come agli altri segnalati nel post) per avere ulteriori informazioni. Prerequisiti primi per partire, sono per il tirocinante l’età compresa tra i 18 e 35 anni e la condizione di disoccupato e per l’azienda la titolarità dell’Eccellenza Artigiana conferitole dalla regione Piemonte.

Chiara 



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