Sport, montagna e parchi naturali, istruzione e turismo. Ecco i pilastri sui quali si fonda il Progetto Educativo Sci, organizzato dal Cus Torino e sostenuto con forza dalla Regione Piemonte, conclusosi con il termine della stagione invernale e analizzato stamattina, con il bilancio tracciato dal presidente cussino Riccardo D’Elicio e dall’Assessore regionale allo Sport Alberto Cirio, nella conferenza stampa tenuta nel palazzo della Regione di via Avogadro. Un’iniziativa che il prossimo anno ripartirà con la 15esima edizione e con gli stessi obiettivi di sempre: avvicinare i giovani di tutti gli istituti scolastici piemontesi alla pratica sportiva (in questo caso legata alla neve, sia essa sci, snowboard o altro), conoscere e imparare a rispettare l’ambiente montano e lo spirito olimpico, promuovere il territorio regionale generando turismo in molte stazioni sciistiche. 16 in tutto quelle coinvolte dal 2001 a oggi, capaci di accogliere diverse migliaia di studenti ogni giorno.
“Sport ed economia viaggiano di pari passo e il Progetto Educativo Sci ha avuto ricadute benefiche sul nostro territorio” ha spiegato Alberto Cirio, “l’utilizzo degli impianti al mattino e nei giorni infrasettimanali ha permesso di far lavorare a pieno regime alcune zone frequentate praticamente solo nei week end o durante le feste. Inoltre le tre giorni organizzate sulla neve hanno avuto effetti più che positivi su turismo e alberghi. Anche quest’anno il bilancio non può che essere positivo. Come Regione abbiamo investito ingenti risorse economiche ma i risultati sono arrivati; mi auguro che questa politica di valorizzazione dello sport e del territorio piemontese continui anche con le amministrazioni a venire, indipendentemente dal loro colore politico”.
Dello stesso avviso Riccardo D’Elicio, rivolto al binomio sport-cultura che rappresenta anche lo slogan stesso del Cus Torino: “in Piemonte ci sono da sempre grande tradizione e cultura sportiva; è anche per questo che la nostra regione ha sostenuto con entusiasmo il Progetto Educativo Sci. In questo caso il nostro scopo è far conoscere il mondo della montagna ai ragazzi e avviarli a una pratica sportiva sulla neve, rispettosa dell’ambiente. E chissà che da queste giornate non possano nascere i campioni di domani”.
Campioni del presente, intanto, sono a Torino per la finale di Europa League tra Benfica e Siviglia, in programma stasera allo Juventus Stadium. Con loro circa 40 mila tifosi portoghesi e spagnoli. “Il fatto che molti importanti eventi sportivi e non solo vengano ospitati da Torino è il frutto dei numerosi investimenti di Città e Regione” ha concluso Cirio, “il ritorno economico e in termini di visibilità ripaga però di tutti i sacrifici. La prossima settimana approderà in Piemonte anche il Giro d’Italia, con la cronometro di Barbaresco-Barolo e con l’arrivo e la partenza di altre due tappe. Le immagini della nostra regione compariranno sulle televisioni di tutto il mondo”.