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Progetto italiano vincitore del premio Global Change Award

Creato il 12 febbraio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il progetto Orange Fiber tra i vincitori del primo Global Change Award

Enrica Arena e il suo team sono tra i vincitori del premio Global Change Award con il loro progetto di tessuto agli agrumi.

Global Change Award è un’iniziativa dedicata all’innovazione dell’industria della moda lanciata dall’organizzazione no-profit H&M Conscious Foundation. La premiazione si è svolta a Stoccolma. Il progetto italiano ha vinto 150mila euro e si chiama Orange Fiber: è una start-up siciliana che sviluppa filati innovativi e vitaminici ricavati dagli agrumi per creare un tessuto sostenibile e cosmetico. Il team finlandese, primo in classifica, ha proposto l’idea “Dissolvere per creare – Conversione del cotone di scarto in nuovo tessuto” che è stata premiata con un assegno di 300 mila euro.

Grazie alla grande risposta ricevuta dalla comunità globale di innovatori, la Fondazione ha deciso di lanciare una novità, il Global Change Award Network: spazio digitale pubblico in cui gli utenti possono scambiarsi pareri e idee riguardo all’argomento.

La premiazione dei progetti si è basata su una classifica formata dai risultati del voto online, tenutosi dall’1 al 7 febbraio. Sul podio, dietro alla Finlandia, gli Stai Uniti, l’Estonia e, dopo l’Italia, l’Olanda. Gli Usa hanno proposto un progetto intitolato “Dal poliestere al poliestere – Utilizzare i batteri per riciclare il poliestere di scarto”. Anche gli estoni hanno portato il tema del riciclaggio degli scarti di produzione tessile. L’Olanda si è concentrata sulle alghe per creare tessuti rinnovabili.

Orange Fiber (www.orangefiber.it), fandata nel 2014 con sede a Catania e in Trentino, vuole creare un tessuto che risponda all’esigenza di innovazione dei brand di moda. Così Enrica Arena e Adriana Santanocito propongono di riutilizzare le oltre 700 mila tonnellate di sottoprodotto prodotte annualmente dall’industria di trasformazione agrumicola italiana. Dopo aver condotto uno studio di fattibilità con il Politecnico di Milano, è stato sviluppato il brevetto. A settembre 2014 era stato presentato in anteprima il primo tessuto da agrumi al mondo, composto da acetato da agrumi e seta nelle varianti in raso e pizzo. “Immagina - dicono Enrica e Adriana - tutti gli scarti industriali di trasformazione agrumicola trasformati in un tessile sostenibile che funzioni come una crema cosmetica e vitaminica da indossare. Questo è il nostro sogno, e vogliamo realizzarlo a partire dalla nostra terra

La premiazione si è svolta a Stoccolma con la Principessa Victoria di Svezia.

CM

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