Progetto Pecoranera

“Gli ingenui non valutarono che l’impresa era impossibile, così la realizzarono”.

Ho letto il libro di Devis Bonanni e non starò qui a parlarvene anch’io di chi sia e di che faccia Devis nella vita: c’è un bel blog, un buon libro che vi consiglio di leggere perché Devis scrive bene ed il risultato è delicato e piacevole.

Franco e genuino, Devis racconta di sé -  e con lo stesso tono – le tragedie, le tragicommedie e le imprese eroiche. Mai autoreferenziale né pedante, secondo me intaccabile. Se n’è fatto un gran parlare all’uscita del libro, tutti lì a cercare peli ed incoerenze. Al solito.
Quando ci si trova davanti qualcuno che compie una scelta scandalosamente controcorrente, ci si accanisce a trovare i “facile se…”

In realtà non è facile per nulla, anche se ti applicano lo sconto.

Sono scelte che possono compiere e perseguire solo pochi, gli altri non ci riuscirebbero nemmeno se avessero tutti i “se” a loro favore.

Svilito, minimizzato, detronizzato.  Scanno dove Devis non s’è mai assiso, però.
Dalle sue righe, e dal suo blog, non traspare alcuna verità, né assolutismo, né lezione. Piuttosto si parla di fatica, errori clamorosi, rimorsi, sbandamenti.

Clicca sull'immagine per scaricare il libro gratuitamente

Invece vorrei segnalare un –> e-book gratuito e integrativo <– del libro.
Devis è vegetariano. Il perché lo troverete nel suo libro, la forza della coerenza, invece, la troverete nelle sue riflessioni.
”Il cibo frugale di Pecoranera” ci invita a prendere coscienza di cosa e come mangiamo, ed esalta la riscoperta del piacere di coltivare da sé e nutrirsi di cibi semplici e naturali.

L’ebook contiene anche un estratto da ”Pecoranera”, un percorso di crescita individuale di serena anarchia contadina, sensibilità ecologica e condivisione.

• Un breve estratto del documentario che MTV ha dedicato alla storia di Devis:
• Il sito di Devis
• La pagina Facebook di Pecoranera
• Devis parla del libro con Barbara Palombelli a “28 minuti” di Rai Radio 2. Qui sotto il podcast da ascoltare direttamente qui “28 minuti” su Rai Radio 2

Henry David Thoreau, “…l’uomo che viaggia solo può partire oggi, ma chi viaggia in compagnia deve aspettare che l’altro sia pronto…”.