Avete invitato a cena i soliti amici? Bravi. Peccato che sia una coppia impegnata in un #ProgettoTrasloco.
Volevate solo passare una bella serata, chiacchierando allegramente intorno a una bottiglia di vino e magari parlare anche (laddove anche sta per ' tanti argomenti che mi interessano più dei vostri lavori') di trasloco e casa nuova.
Ingenui.
Aprite la porta e vi ritrovate davanti due tizi con lo sguardo allucinato che corre su ogni dettaglio. Prima ancora di sedersi a tavola passano in rassegna tutto: distanze, marca dei sanitari, rubinetteria, piastrelle, cucina, numero di prese elettriche, battiscopa, porte, cornici, serramenti.
I convenevoli sono ovviamente un optional, si entra subito nel nocciolo della discussione.
Che il più delle volte è: " Ma i serramenti li avete fatti in alluminio o pvc?". Il mondo si divide tra fan dell' alluminio e fan del pvc, due fazioni che si guardano reciprocamente con sospetto e fastidio.
Dopo il primo brindisi, il discorso cade subito sull'altra questione che scalda gli animi: il pavimento in gres porcellanato effetto legno oppure il caro vecchio parquet?
E' come chiedere a un affezionato del Bimby se il Kenwood Chef sia meglio o peggio: non è una domanda, è una filosofia, una visione della vita, un'appartenenza a una religione (se non ci credete leggete i commenti a questo articolo!).
Due sole domande e già avete capito che anche nel cambio casa ci sono i buoni e i cattivi: solo che voi non avete idea di chi siano gli uni e chi siano gli altri.
Di sicuro c'è che Paola Marella è capitano dell'esercito dei buoni, perché lei sa, vede e provvede e ha sempre i capelli in ordine e le mani perfette.
Quando poi il lui della coppia si avvia verso il bagno sfilando un metro dalla tasca, capite che ormai i vostri amici sono definitivamente partiti per il lontano regno di #ProgettoTrasloco.
E' un mondo magico popolato da umpa lumpa che al posto del cioccolato mescolano malta e un esercito di minions che posano piastrelle e alzano pareti.
Non fate quello sguardo afflitto e con il dolce portate un catalogo dell'Ikea: meglio ancora i preventivi di quando voi avete cambiato casa e iniziato i lavori o un file in excel con tutte le scadenze da ricordare.
Vi saranno riconoscenti per sempre!