on. Doris Lo Moro...(sulla carta)
La ''Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali'' ha fatto tappa a Reggio Calabria il 24 settembre 2010. Durante la conferenza stampa finale, tra le tante domande più o meno concordate, il giornalista David Crucitti di Newz.it chiede alla commissione una valutazione sul fatto che la città di Reggio Calabria è servita da un solo pronto soccorso situato presso gli Ospedali Riuniti nella zona nord della città, se non pensano che sarebbe il caso di istituirne un altro presso il presidio Morelli che è un vero e proprio ospedale di nuova costruzione situato nella zona sud, e se tale necessità non è in contrasto con la paventata "bocciatura" del presidio Morelli con la prossima chiusura di alcuni reparti specialistici ed accorpamento ai Riuniti. La commissione barcolla, (le espressioni dei visi sono spettacolari) cerca di capire ma dimostra di non avere capito la domanda che invece è chiarissima: il presidente Leoluca Orlando, deputato di IDV, afferma che a Reggio il pronto soccorso c'è (il giornalista non lo ha negato; la domanda era se pensavano che ne bastasse uno). Prende la parola Doris Lo Moro, deputato del PD e componente la commissione, e praticamente risponde a tutt'altra domanda parlando dell'adeguatezza degli Ospedali Riuniti, della presenza di reparti di eccellenza (ma chi lo ha mai negato, peccato che i reparti menzionati non sono e non saranno mai interessati dalle operazioni di pronto soccorso) parla del pareggio di bilancio dell'Azienda Ospedaliera; alla fine, come ciliegina sulla torta, parla della presenza di altri pronto soccorso sul territorio provinciale: --"dovete tenere conto che ci sono altri pronto soccorso nell'ASP di Reggio Calabria, perchè il pronto soccorso, che poi non ci sia o sia inadeguato è un'altra conversazione (!?!?!?) ma c'è a Locri, c'è a Palmi, c'è a Melito Porto Salvo...SULLA CARTA" -- Che dire? Sulla carta siamo ben tutelati, secondo la dottoressa Lo Moro. Mi torna in mente una frase che ho letto da qualche parte, mi sembra che venga attribuita a Daniele Luttazzi: --In Italia mancano giornalisti che facciano la seconda domanda. Cosa intendo? Semplice: il giornalista intervista un politico, fa la sua domanda, il politico risponde. A questo punto il giornalista dovrebbe fare la seconda domanda: "scusi, ma lo sa che questa è una stronzata pazzesca!?" Invece la seconda domanda non viene mai fatta, in questo modo i politici sono lasciati liberi di dire tutte le cazzate che vogliono--. Se la Commissione d'inchiesta affronta le criticità come capisce (o fa finta di capire) ed affronta le domande dei giornalisti, siamo in una botte di ferro. Il risanamento della sanità in Calabria è prossimo...SULLA CARTA!Il video è tratto dal filmato completo della conferenza stampa pubblicato da www.mediterraneonline.it, che è visibile al link http://www.youtube.com/watch?v=EBDNQEhoxow