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Proposta

Creato il 14 giugno 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
PropostaL'unica cosa che, a parte  morti e feriti, dispiace di queste elezioni amministrative è non potere realizzare il programma di Gabriele Rigoni soprattutto per quanto riguarda la cultura.
Il neo Sindaco Andrea Massari, che una volta eletto diventa il Sindaco di tutti, potrebbe farsene carico,  magari inserendolo, tutto o in parte, nel suo programma di mandato.
PROGRAMMA CULTURAdella lista civica  Redatto e firmato da:Luca Pollastri, Claretta Ferrarini, Antonella Merli, Alessandra Scozzesi, Marco Cavallini
PREMESSA
Immaginiamo la Cultura come opportunità di sviluppo e quindi di occupazione. In termini molto concreti, il Teatro Magnani deve tornare a vivere e a diventare una calamita anche per i non fidentini: in questo modo potrebbe contribuire a rivitalizzare il centro, attirando potenziali clienti ad esempio per i bar e i ristoranti. Per far questo, però, bisogna proporre un'offerta di qualità nonostante siano tempi magri per i bilanci pubblici.Fidenza ha il Duomo, una delle più importanti testimonianze del romanico europeo, ma da solo non basta: inoltre la zona circostante è morta, ormai senza negozi, bar, ristoranti.L'idea è di creare altri luoghi di interesse: con poche risorse è già possibile realizzare un museo, formato da un nucleo stabile imperniato sulla Tabula patronatus e dagli altri reperti archeologici che ora sono finiti in uno scantinato a Parma.Accanto a questa raccolta stabile, ci sarebbe invece uno spazio da gestire attraverso la collaborazione di un museo di prestigio internazionale (ad esempio il MART di Rovereto) di cui si potrebbe diventare una sorta di succursale, di sede distaccata, per ospitare in seconda battuta collezioni o mostre altrimenti fuori portata per un città così piccola e per una struttura nuova. Un esperimento del genere, avviato in collaborazione con il Louvre, ha consentito al museo di Lens di avere, nel primo anno di apertura, un milione di visitatori, che hanno permesso la creazione di 500 posti di lavoro. Il Collegio dei Gesuiti ha quel che serve come spazi e percorsi per mostre anche importanti, ma va reso agibile alloscopo. Ci muoveremo in tal senso così come ci impegniamo a risolvere l'annoso problema dei posti di sosta della corriere oltre che del parcheggio delle auto dei visitatori. La rivisitazione dei progetti incompiuti che hanno riguardato il Collegio dei Gesuiti andranno quindi ripensati.La valorizzazione di Teatro Magnani, Duomo, Collegio dei Gesuiti porterebbe nelbreve/medio periodo a impostare un percorso cittadino con quattro o cinque luoghivisitabili: Duomo, Teatro, parte anteriore del municipio (liberata da incombenzeistituzionali), Chiesa di san Michele (oggi transennata) e Museo storico e protostorico con Tabula di Campore ed altri reperti dal sito di Siccomonte.Inutile dire che sarà necessario rivitalizzare e diversamente impostare la collaborazione con il Fidenza Village: è impensabile che dei tre milioni di persone attirate ogni anno dall'Outlet, nessuna trovi una buona ragione per raggiungere la città come accade oggi. PropostaLe nuove proposte culturali potrebbero fornire una motivazione valida, oltre ovviamente ad attirare un pubblico nuovo, non sensibile alle sole lusinghe della moda.Un altro tassello che andrà ricomposto nel panorama culturale fidentino è quello delcinema in cui vantiamo una tradizione di Cineforum che supera abbondantemente il mezzo secolo. Le vicende del cinema Cristallo hanno portato in una situazione logistica non ancora soddisfacente che ci impegniamo di migliorare radicalmente.In questo programma troveranno anche collocazione le iniziative che andremo a sostenere nelle frazioni che riteniamo una risorsa importante per il territorio in sinergia con le risorse umane e le associazioni che già sono presenti e che hanno senz'altro una capacità organizzativa e promozionale invidiabile.Il presente programma, di cui fanno parte integrante proposte specifiche in ogni ambito culturale, nasce da un lavoro che ha visto impegnate persone già direttamente e professionalmente coinvolte in ambito culturale che tutti conosciamo ed che abbiamo avuto modo di apprezzarne l'eccellenza in varie occasioni. Le relazioni ed i contatti che questi nostri esperti hanno acquisito in Italia ed anche all'estero sono un'ulteriore garanzia della serietà con cui ci accingeremo nel dare concretezza alle nostre proposte.Punti generali Massima collaborazione con tutte le Associazioni Culturali della città e con singoli soggetti che propongono cultura cercando di creare una rete di tutte le espressioni culturali in modo da proporre anche scambi o collaborazioni interne;Ricerca di finanziamenti privati per le attività culturali, non solo come sponsorsoccasionali ma soprattutto come parte del progetto;Valorizzazione e promozione dei nostri talenti in ambito artistico, scientifico eumanistico;Creazione di tavoli di lavoro con esperti locali per la programmazione delle iniziativeculturali (per esempio i cartelloni teatrali);Valorizzazione di tutte le frazioni soprattutto attraverso le proprie Associazioni Culturali e il proprio patrimonio artistico e storico.Nelle seguenti proposte viene volutamente "ignorata" la Cattedrale in quanto non diproprietà del Comune. Sarà comunque nostra premura collaborare a pieno titolo insieme alla Curia Vescovile per la sua tutela e la sua conservazione (bisogni primari) e per la sua valorizzazione.
FIDENZA

IL TEATRO, CENTRO CULTURALE DI BORGO
PropostaFidenza è una cittadina a forte vocazione teatrale. Non dobbiamo dimenticarci che Borgo ha dato i natali a Emma Gramatica, grande attrice di cui purtroppo si è perso il ricordo soprattutto nella nostra città. Approfittando della ricorrenza dei 50 anni dalla scomparsa, che cadranno il prossimo anno, è nostra intenzione, oltre alla normale programmazione, lanciare un progetto per ricordarla attraverso iniziative che si cercherà poi di mantenere:1. valorizzazione del Teatro del Centro Giovanile come luogo di produzione teatrale eartistica delle associazioni culturali fidentine;2. creazione di un "Festival del Teatro amatoriale" [proposta suggeritaci dall'Associazioneteatrale "Quelli che....il D'Annunzio"] abbinato ad un Festival letterario legato al Teatro;3. promozione di una compagnia di teatro dialettale partendo dalla gi�� esistente "LaBottega di Bozzo".I CARTELLONI
1. Stagione di prosa: creare una sinergia con compagnie di alto livello artistico attraverso una sorta di scambio: Fidenza mette a disposizione il Teatro "Magnani"per il periodo delle prove e dell'allestimento dello spettacolo, in cambio della anteprima nazionale; organizzazione di una stagione teatrale "alternativa" nel Teatro del Centro Giovanile; inserimento in cartellone delle produzioni delle compagnie teatrali di Fidenza;2. Stagione concertistica: concerti cameristici e sinfonici non solo di interpreti già affermati ma anche degli studenti migliori delle classi di strumento e di canto dei Conservatori di Musica di Parma e Piacenza;3. Stagione di danza: appuntamenti comprendenti anche i saggi delle Scuole di danzadi Fidenza, utilizzando anche altri spazi;4. Stagione operistica: in collaborazione con il "Gruppo Marchetti", con cast formati anche dagli allievi migliori dei Conservatori di Musica di Parma e Piacenza;5. Stagione musicale e teatrale fatta da e per i bambini: appuntamenti comprendentianche i saggi finali delle scuole di Fidenza, pubblicizzati e aperti al pubblico (non solo ai genitori e parenti).APPUNTAMENTI COLLATERALI
1. Festival di musica contemporanea: concerti con proposte di opere di compositori contemporanei di Fidenza e del territorio;2. Festival di musica e teatro multiculturale con protagonista ogni anno una nazione extraeuropea diversa;3. concorso per scenografi [proposta suggeritaci dal Gruppo "Tullio Marchetti"] per ricordare la figura del nostro scenografo Girolamo Magnani di cui il prossimo annoricorrono i 200 anni dalla nascita;4. masterclasses musicali: 2-3 giorni di lezioni di uno o più strumenti e/o canto, con insegnanti rinomati del territorio: al termine verrà offerto alla città un concerto finale degli allievi;5. esposizione della camera acustica: visto l'elevato costo d'installazione, le si dedicherà un mese durante il quale verranno proposti spettacoli, visite guidate, ecc.;6. piccoli concerti (15-20 minuti) in occasione di visite guidate al Teatro o visite turistiche importanti;7. promozione della Banda Comunale "Baroni" anche grazie alla creazione di un'orchestra amatoriale di archi che si potrebbero aggiungere al nucleo di fiati e percussioni preesistente.  L'invito sarà rivolto agli studenti della sezione musicale della Scuola Media "Zani", agli studenti del Conservatorio, ai musicisti professionisti e ai dilettanti (così come avviene in Germania).MUSICA OVUNQUE
BORGO SEGRETOValorizzazione di luoghi "segreti" di Fidenza e delle frazioni al di fuori dei soliti circuitituristici. In collaborazione con il FAI e/o ITALIA NOSTRA, apertura di palazzi e cortili disolito o chiusi al pubblico o poco frequentati dai cittadini. Visite con guida e concertitematici.MUSICA NELLE VIEConcerti acustici pre-serali da giugno a settembre in vie caratteristiche e suggestive del centro storico (per esempio nei "terragli" di San Pietro, in largo Roma) con aperitivo finale e possibilità di cenare in uno dei ristoranti vicini.
MUSICA NELLE CHIESEStagione di musica sacra con concerti nel tempo di Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua valorizzando le opere d'arte delle nostre chiese, del Museo Diocesano, l��organo di Santa Maria (l'unico organo di una certa qualità che abbiamo a Fidenza) e nei mesi di maggiogiugno, davanti alle Maestà presenti in città e nelle campagne.
L' "ALTRA" MUSICAProposta1. Utilizzo del Palazzetto dello Sport per l'organizzazione di grandi eventi musicali;2. rassegna musicale estiva con spettacoli e concerti in Piazza Garibaldi e nel cortile del Palazzo delle Orsoline;3. incentivi e agevolazioni ai locali (bar e pub) della città che facciano suonare gruppi o cantanti il fine settimana, animando così il centro;4. serata pop-rock, una volta al mese, con musicisti fidentini e dintorni, al Teatro del Centro Giovanile o in altri luoghi adatti;5. concorso per gruppi musicali;6. concorso per DJ con vinile;7. collaborazione con Comuni e città vicine per la "condivisione" di eventi (per esempio in occasione dei "Piacenza Jazz Fest", "Piacenza Blues Festival", "Festival Beat" di Salsomaggiore);8. serate di improvvisazione teatrale e musicale ("jam session"). La jam session saràaperta agli appassionati di tutti i generi musicali, senza preclusione alcuna (anche dimusica classica).
LETTERATURA1. Creazione di un Festival Letterario annuale incentrato sul Teatro, coinvolgendo ilDipartimento di Arti dello Spettacolo di Parma;2. cene letterarie e culturali anche tematiche in ristoranti ma anche in luoghi insoliti (usufruendo di un servizio catering), durante le quali vengano presentati libri in uscita, presente l'autore stesso. In collaborazione con le case editrici;Proposta3. Lungo le strade del dialetto borghigiano• organizzare conferenze pubbliche sul nostro Vernacolo e la sua storia, da espletarsi in 4/5 serate o pomeriggi. Terminare ogni incontro con un breve recital o di Claretta Ferrarini o dei dicitori che hanno già dato alle stampe qualche volume;• in accordo con i Dirigenti Scolastici di Fidenza, portare nelle scuole il Vernacolo Borghigiano, la sua storia, la sua grammatica e la sua etimologia;• organizzare eventi di "Dialetto a confronto", invitando vernacolisti di altri paesi emiliani. L'evento non dovrebbe avere il suo momento clou nella sola declamazione ma nel confronto tra i diversi vocaboli;• dare l'ufficialità alla Scuola "L'Äcädemia del Rùmäl " fondata da Claretta Ferrarini in via ufficiosa otto anni fa;• riproporre serate o pomeriggi di declamazione con l'accompagnamento di uno strumentista;• organizzare una rassegna di scrittori di prosa vernacola, dove gli autori leggano le loro brevi opere con tematiche riguardanti ricordi, critiche, rimpianti e progetti, episodi di vita vissuta, di "sentito dire", di umorismo riguardanti Borgo che fu, Borgo com'è, Borgo come potrebbe essere;• editare e pubblicare il DEB (Dizionario Etimologico Borghigiano) scritto e curato da Claretta Ferrarini;• organizzare la rievocazione storica "La pace dei feudatari" con simulazione del volo dell'asino.
ARTI CINEMATOGRAFICHE1. Disponibilità una sera alla settimana (oppure due al mese) per proiezioni di audiovisivi o di documentari con interscambio con Associazioni di altri comuni e Associazioni di documentazione della provincia. Una volta creata una rete culturale si può dare spazio ai tanti giovani che producono cortometraggi di ogni tipologia;2. collaborazione con il "VideoFilmFestival" di Collecchio;3. workshops fotografici e video atti a documentare la vita sul territorio;4. collaborazione con “Fotografia Europea” per organizzare una mostra fotografica aReggio Emilia pubblicizzando il territorio di Fidenza con le foto dei partecipanti;5. ripresa della “Maratona fotografica”;6. creare per Fidenza un "Festival del cinema" (come quello che si faceva aSalsomaggiore anni fa). Dopo ogni proiezione organizzazione di un evento a tema con buffet e musica. PropostaCon un festival del cinema è necessario avere una sala cinematografica adeguata e all'altezza. Si potrebbe pensare a un gemellaggio con Salsomaggiore, ricontattando le persone che organizzavano una volta il Festival ed avvalerci di una sala in più che funzioni. La rassegna potrebbe essere accompagnata anche da una mostra fotografica inerente al cinema, con mercatini vintage ovviamente curati, dove si venda materiale in sintonia con il cinema e la musica, vinili, vhs, cd, dvd e gadget.
ARCHITETTURA1. Relativamente alla Cattedrale, in collaborazione con la Curia Vescovile, si lavorerà per la sua tutela e conservazione (in questo momento questi sono i bisogni primari) e per la sua promozione. Si cercherà inoltre di restaurare la cappella di proprietà comunale che custodisce un capolavoro di Giovan Battista Tagliasacchi;2. un'altra priorità è�� il salvataggio di Palazzo Arzaghi.
ARTI FIGURATIVE1. "un capolavoro a Borgo": sull'esempio di grandi città (Milano e Bologna) si cercherà di portare a Fidenza un capolavoro artistico di un certo valore ed esporlo per la durata di un mese;2. possibilità di collaborazione con un grande Museo esterno (progetto a medio/lungo termine in quanto presuppone investimenti significativi in termini anche di spazi e locali).3. organizzazione di un concorso nazionale di pittura, con la clausola che l'opera vincitrice venga regalata al Comune. In questo modo, dopo qualche anno, si incomincerebbe a creare un'esposizione di arte contemporanea le cui opere, col tempo acquisirebbero valore;4. organizzazione di una mostra di pittura e scultura di artisti contemporanei nazionali ed internazionali, con la possibilità di vendita delle opere d'arte con una percentualetrattenuta dal Comune (una specie di galleria d'arte)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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