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Proposte del FASFE (Federación de Accionistas y Socios del Fútbol Español) per una riforma dello sport professionistico

Creato il 15 maggio 2012 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

FASFE logo Proposte del FASFE (Federación de Accionistas y Socios del Fútbol Español) per una riforma dello sport professionistico

Il FASFE (Federación de Accionistas y Socios del Fútbol Español) riunisce alcune associazioni dei tifosi e dei soci/azionisti di minoranza delle squadre di calcio spagnole:

  • Asociación de Pequeños Accionistas del Real Zaragoza
  • Asociación Por Nuestro Betis
  • Asociación de Pequeños Accionistas del Sevilla FC, SAD
  • Asociación Señales de Humo (Atlético de Madrid)
  • Asociación del Pequeño Accionista del Valencia CF
  • Béticos por el Villamarín
  • Associació de Petits i Mitjans Accionistes de l’Espanyol
  • Sindicato de Accionistas Minoritarios del Levante UD
  • Unión y Fuerza (CD Tenerife)
  • Espíritu 2003 (Real Oviedo)
  • Sentimiento Albinegro (CD Castellón)

Nel settembre del 2011 ha predisposto un progetto per la riforma dell’organizzazione dello sport professionistico spagnolo, inviato a tutti i partiti politici in occasione delle elezioni politiche.

Il documento, dal titolo “Propuestas de FASFE sobre deporte profesional“, può essere scaricato a questo link.

Questi i punti principali:

  • Eliminazione dell’obbligo di assumere la forma giuridica della SAD.
  • Istituzione di un ente di controllo economico dei club, presieduto dal  Consejo Superior de Deportes con la partecipazione di tutti coloro che sono membri o gli attori interessati, compresi i rappresentanti dei tifosi.
  • Istituzione di un test di idoneità sia per amministratori, sia per coloro che vogliono acquisire una partecipazione maggiore del 5% sia in SAD o dei membri del consiglio di amministrazione di un club.
  • Stabilire standard di trasparenza e responsabilità nella gestione dei club.
  • Elezione democratica dei rappresentanti dei tifosi e degli azionisti di minoranza nei consigli di amministrazione delle società sportive.
  • Evitare il trasferimento delle sedi dei club per motivi economici, perché significa rompere l’unità dei club con le loro comunità e la distruzione da parte di alcuni leader di una ricchezza di cultura e tradizione.
  • Considerare gli stadi di interesse sociale e culturale ed imporre che qualunque operazione di vendita o l’accensione di mutui ipotecari sia possibile solo previa ‘approvazione a maggioranza qualificata dei quattro quinti della riunione straordinaria dei soci del club o l’Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti della SAD convocata espressamente con quel singolo punto all’ordine del giorno.
  • Divieto di possesso di diritti economici sui giocatori da parte di soggetti diversi club federati.
  • Promuovere la formazione dei giovani atleti (Cantera) come uno degli scopi dei club.
  • Negoziazione collettiva dei diritti audiovisivi con distribuzione dei ricavi secondo criteri di equità e di prestazioni sportive.
  • Consentire la partecipazione dei tifosi  in seno all’Assemblea Generale dello Sport.
  • Stabilire obblighi di legge per consentire la partecipazione dei tifosi negli organi di governo del calcio e altri sport. Tale partecipazione è democraticamente articolata attraverso l’elezione dei rappresentanti nelle federazioni interessate.

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