Notizia di Bruno Steinberg
I primi 2 weekend del precampo in Carcaraia sono stati fruttiferi. Un nuovo pozzo di oltre 100 metri è stato disceso. Alla fantastica distanza di non più di 1 minuto dal fuoco del campo…… Il fondo è toppo, ma tanta aria fredda esce dall’ingresso. Da qualche parte arriva, stanno cercandola. 2 buchi nuovi da aprire. Poi ci sono decine di grotte trovate dagli anni 60 ad oggi che aspettano solo che vengano discese con un’occhio diverso da quello che hanno avuto a suo tempo. Fra queste anche il Donnerwald, aperto l’anno scorso. Senza dimenticare tutte le pendici nord della Tambura. La parte bassa è stata girata più o meno bene, la parte alta molto poco.
Anche oggi è salita una squadretta per cercare di trovare prosecuzioni.
Probabile che qualcuno salga anche il prossimo fine settimana. Il telo del Gias è già stato montato.
Questo per dire che già dai primi giorni di agosto fino a quando ci saranno persone, ci sarà un campo in Carcaraia. Dove?
Al centro della nuova frontiera da esplorare, sotto il Roccandagia. In un bellissimo pratone. Sembra di essere in Margua. Lontano dai fastidiosi rumori di cava, ma abbastanza vicino a dove si arriva con un fuoristrada. Al massimo in mezzora si arriva al campo facendo un dislivello di soli 120 metri. Per chi conosce la zona è dove i versiliesi organizzarono un campo diversi anni fa. Purtroppo manca l’acqua, ma in una grotta più in alto c’è un bidone che raccoglie stillicidio. Non è tanta, ma per gli usi domestici dovrebbe bastare.
Chi c’è? Ancora la cosa non è ben definita. Per il momento siamo un tot di cani sciolti della lucchesia fra cui anche Andrea Gobetti.
Spero che si aggiungano dei fiorentini. Poi ci saranno un tot di garfagnini che sarebbero però intenzionati a fare il campo più in basso, ma con gli stessi obbiettivi esplorativi. E’ ancora tutto in divenire. Vi interessa? Avete voglia di venire a esplorare sulla Tambura, patria di ben 6 -mille?
Fatevi vivi. Vi aspettiamo