Nel 2006 Paolo Rossi, che cura la supervisione artistica di Kabum!..come un paio di impossibilità! – spettacolo sulla Resistenza in Italia – lo spinge a salire sul palco, segnando l’inizio della sua vita di ‘narratore’.
Nello stesso anno mette in scena (Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers giullarata in occasione del quinto anniversario della morte di Carlo Giuliani, che debutta in Piazza Alimonda a Genova scelta da Giuliano e Haidi Giuliani per l’iniziativa “per non dimentiCARLO”.
Il 18 dicembre 2007 debutta al Piccolo Teatro di Milano Linate 8 ottobre 2001: la strage, scritto insieme al giornalista Fabrizio Tummolillo, un monologo sull’incidente aereo costato la vita a 118 persone. Dopo essere stato ospitato negli oltre 20 comuni produttori lo spettacolo è costantemente in tournée. Il giorno prima del processo di Cassazione che ha chiuso le vicende legali legate all’incidente è stato rappresentato al Teatro Quirino di Roma alla presenza di tutti i membri del Comitato 8 ottobre.
Nel settembre del 2007 al Teatro dell’Elfo di Milano la prima di Bambini a dondolo, dramma sul turismo sessuale infantile, ospitato nei mesi di ottobre e novembre al Teatro Ambra Jovinelli di Roma e al Teatro Elicantropo di Napoli.
Il 27 marzo 2008 è stata presentata al Teatro alle Vigne di Lodi l’anteprima di Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi, coprodotto dal comune di Lodi e dal comune di Gela, con collaborazioni importanti come quella della casa memoria “Felicia e Peppino Impastato” ed il Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”. Lo spettacolo debutta, poi, ufficialmente al Teatro Franco Parenti di Milano.
Nel 2008 ha debuttato Primo L. 174517 liberamente ispirato alla versione drammatica di Se questo è un uomo di Primo Levi e Pieralberto Marchè, progetto coprodotto dalla Regione Lombardia - Next.
Nel giugno 2009 debutta al Teatro Augusteo di Napoli con L’Apocalisse rimandata Ovvero benvenuta catastrofe di Dario Fo e Franca Rame, coprodotto dal Napoli Teatro Festival Italia e con il sostegno di NEXT, dove Cavalli è in scena per la prima volta con un testo di cui non è autore. Cura, però, l’adattamento del testo aprendolo a contaminazioni diverse e mettendo in moto un singolare teatro d’inchiesta.
Sempre del 2009 (debutto a Milano in ottobre) è A cento Passi dal Duomo, scritto con il giornalista Gianni Barbacetto, direttore di Omicron (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord), spettacolo definito dallo stesso Cavalli “una ninna nanna dolce per un risveglio brusco di quella Lombardia che si crede immune dalla mafia”.
L’ultimo lavoro, Nomi, cognomi e infami è stato presentato nel dicembre 2009 nell’ambito del festival Teatri della Legalità (progetto della Regione Campania), un spettacolo che narra di storie di mafia, camorra, soprusi e ingiustizie ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi agli uomini d’onore.
Dalla stagione 2007-2008 Giulio Cavalli è, inoltre, direttore artistico del Teatro Nebiolo, vivace sala situata nella provincia di Lodi, a Tavazzano con Villavesco (LO) che sta per inaugurare il suo terzo anno di attività.
Collabora in articoli di inchiesta con alcune testate giornalistiche e online.
Nel dicembre 2009 è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha portato la propria solidarietà per la vita sottoscorta a causa delle minacce ricevute da cosche mafiose.
Nel gennaio 2010 è stato premiato a Catania con il premio PIPPO FAVA dedicato al giornalista scomparso, è diventato cittadino onorario del Comune di Tavazzano con Villavesco per il suo impegno per la legalità, ed ha ricevuto nella sala del Consiglio Provinciale di Milano il premio CAMPIONE DELLA CULTURA dell’anno.
Dall’aprile 2010 è stato eletto consigliere regionale candidato indipendente nella lista di IDV in Lombardia. Ha aderito successivamente al gruppo di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ che oggi rappresenta in Lombardia con Chiara Cremonesi.
E’ autore del libro LINATE 2001: la strage, e NOMI COGNOMI e INFAMI (edizioni Verdenero), mentre nel 2012 esce per i tipi di Chiarelettere il suo libro “L’innocenza di Giulio” sui rapporti tra Giulio Andreotti e la mafia.
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Maria Petrescu | @sednonsatiata
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Coming up soon: Giulio Cavalli
Giulio Cavalli, regional counselor of Lombardy, has accepted to do an interview with us: what questions would you like to ask?
Giulio was born in Milan in 1977, and in 2001 has founded in Lodi the company Bottega dei Mestieri Teatrali. He signed the text and direction of the first productions, Il Cantafavole Muto, Tetiteatro e un chicco di caffè, Carro Poetico, Pulvere de Katabatù and Filo Spinato.
In 2006 Paolo Rossi, who curates the artistic supervision of Kabum!..come un paio di impossibilità! - a show about the Resistence in Italy - makes him go on stage, marking the beginning of his life as a "narrator".
During the same year he brings on stage (Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers, in occasion of the fifth anniversary of Carlo Giuliani's death, which debutes in Piazza Alimonda in Genua, chosen by Giuliano and Haidi Giuliani for the initiative "per non dimentiCARLO".
On December 18th 2007 he debutes at the Piccolo Teatro in Milan with Linate 8 ottobre 2001: la strage, written together with journalist Fabrizio Tummolillo, a monologue on the accident that cost 118 people their lives. After being performed in more than 20 cities, the show is constantly in tour. The day before the trial that closed the legal matters linked to the accident it was performed at the Teatro Quirino in Rome, with all the members of the 8 October Committee in the audience.
In September 2007 at the Teatro dell'Elfo in Milan the debute of Bambini a dondolo, dramatic show on child sexual tourism, hosted during the months of October and November at the Teatro Ambra Jovinelli in Rome and the Teatro Elicantropo in Naples.
Maria Petrescu | @sednonsatiata