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Proteggi il tuo smartphone dal furto d’identità (anche se lo perdi)

Da Mistercredit

Proteggi il tuo smartphone dal furto d’identità (anche se lo perdi)

Sapevate che in Italia la diffusione di smartphone è altissima? Secondo la School of Management del Politecnico di Milano, nel nostro paese ci sono 11 milioni di smartphone. E se state leggendo questo post, sapete benissimo quali rischi ci possono essere: con il cellulare ci colleghiamo tramite reti 3G e molto spesso da reti Wi-Fi non sempre sicure, pescate in luoghi pubblici, uffici o anche case di amici. Per non parlare di quanto sia facile perderli o essere vittime di furto. Vediamo quali sono i rischi e quali le buone norme di prevenzione.

Navigare in acque sconosciute

Ogni volta che facciamo il download di un’App o, semplicemente, guardiamo dei siti dal telefonino, scambiamo dati e questo ci espone a malware e spyware. Esistono App che proteggono la navigazione da smartphone o da tablet. A volte sono a pagamento, ma ne vale la pena.

E se lo perdo (o me lo rubano)?

Per questo problema esistono App che cancellano i dati da remoto e possono anche individuare la posizione dello smartphone grazie al segnale GPS. In più, possiamo crittografare alcune cartelle (quelle che contengono i dati più importanti) nel caso, come spesso avviene, passi del tempo prima che ci rendiamo conto del furto/smarrimento.

Mobile Banking

“La mia banca mi offre un comodissimo accesso al mio conto online tramite iPhone. In effetti, ho iniziato a utilizzarlo, anche se non sono molto sicuro”. Questo è il dubbio che in molti hanno. Il problema, spesso, è rappresentato dal fatto che nel cercare di offrire prodotti e servizi sempre più aggiornati e funzionali, le stesse aziende a volte chiudono un occhio sulla sicurezza informatica. Allora fate così:

  • utilizzate una password o sequenza per disattivare il blocco schermo e accedere al dispositivo mobile;
  • installate un’App che vi permetta di cancellare i dati contenuti sul vostro smartphone da remoto;
  • installate un software anti-malware proprio come sul vostro computer;
  • impostate gli alert da parte della vostra banca. Ormai tutti conti online hanno la funzione di notifica per i movimenti effettuati;
  • sembrerà banale, ma c’è chi lo fa: mai inviare messaggi di testo con i propri dati di accesso;
  • non effettuare movimenti di denaro quando siete connessi a una rete Wi-Fi, perché potrebbe essere a rischio intrusione.
  • prendete l’abitudine di controllare i movimenti di denaro sul vostro conto corrente non solo dal cellulare.

Una buona notizia

Per finire citiamo gli ultimi dati di Karspesky che indicano come gli italiani siano tra i più esperti dei sistemi di sicurezza per smartphone e tablet: due italiani su tre (e più della metà degli spagnoli) conoscono i software antivirus per questi dispositivi. In Francia e nel Regno Unito queste cifre scendono rispettivamente al 37% e al 36%.

Photo: takapprs_flickr



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