Proteste dei vigili: questo non è un paese per cittadini

Creato il 29 dicembre 2014 da Carteinregola @carteinregola

Mentre le indagini che hanno dimostrato  l’esistenza della mafia nella Capitale svelano  ogni giorno  un nuovo tassello di un  sistema corruttivo e criminale  oltre ogni immaginazione, i vigili urbani continuano la loro battaglia contro il Piano anticorruzione del Comandante Clemente, indicendo un’assemblea addirittura in concomitanza con il  concerto di Capodanno organizzato dal Comune al Circo Massimo, quando più che mai è necessaria la loro presenza per tutelare la sicurezza dei cittadini e un sereno svolgimento della manifestazione.

L’iniziativa (1) giunge dopo l’annuncio che dal prossimo 11 gennaio partirà   il piano Anticorruzione del comandante   Raffaele Clemente, sostenuto  dal presidente dell’Autority nazionale Raffaele Cantone,  che prevede l’abolizione degli attuali gruppi con la nascita di sei zone territoriali e la rotazione obbligatoria  dopo 5 anni (per i funzionari) o 7 (per gli agenti).  Un provvedimento prescritto dalla normativa  nazionale (2)  che si applica a  ruoli e uffici  a più elevato rischio di corruzione, e che a Roma ci sembra  particolarmente urgente, soprattutto se  si considera  che a oggi  il tempo medio di permanenza nello stesso gruppo (e territorio) per i vigili  è  27 anni, con picchi di 35 (3).

La commissione di garanzia sugli scioperi  ha precettato i vigili per la sera di S.Silvestro, dato che l’accordo nazionale sui servizi pubblici essenziali prevede l’impossibilità di proclamare scioperi dal 23 dicembre al 7 gennaio, ma è davvero incredibile che un corpo che dovrebbe essere in prima linea nella difesa della legalità e dell’interesse generale  sprofondi nel pantano del corporativismo e delle ripicche,  incurante  delle conseguenze sulla città. Una drammatica riprova di quanto ormai  sindacati –  anche  CGIL, CISL  e UIL –  abbiano archiviato  la vocazione  di difesa dei diritti  per diventare sempre più presidio di privilegi.

Cittadinanzattiva Lazio e Carteinregola ribadiscono (4) l’impegno nel  sostenere l’azione dell’amministrazione,   per riportare   la Capitale nel perimetro della legalità, delle regole uguali per tutti, del bene pubblico e del rispetto dei diritti dei cittadini.

Firma l’appello” #NoistiamoconClemente, Sì al Piano Anticorruzione, Roma Capitale delle Regole lanciato da Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, CILD Centro d’Iniziativa per la Legalità Democratica, Roma Nuovo Secolo, Coordinamento Roma Ciclabile, Roma pulita!, Retake Roma, Salvaciclisti,

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il 29 gennaio 2014 la Giunta ha approvato  il  Piano triennale della Prevenzione della Corruzione (2014 – 2015- 2016)  scarica PTPC2014_2016_piano anticorruzione 29 gennaio 2014

Leggi anche:

Piano anticorruzione: noi sosteniamo il Comandante Clemente Pubblicato il 10/11/2014 di carteinregola

Lettera a Marino: la verità che vogliamo Pubblicato il 14/12/2014

(1) Repubblica“No all’assemblea a San Silvestro”, vigili precettati per il Concertone di GABRIELE ISMAN 27 dicembre 2014

(2) La  legge 6 novembre 2012, n. 190, cosiddetta legge anticorruzione,  dà attuazione, come recita il primo comma dell’articolo 1, ai principi dettati dalla Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nonché dalla Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999. La legge trova applicazione nei confronti di tutte le Pubbliche Amministrazioni, compresi Regioni, Enti locali, Enti Pubblici e soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo.

L’art.1, comma 5, stabilisce che le pubbliche amministrazioni centrali debbono definire e trasmettere al Dipartimento della Funzione Pubblica un piano di prevenzione della corruzione che a) valuta il diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire tale rischio; b) individua le procedure appropriate  per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione prevedendo per detti settori la rotazione di dirigenti e funzionari.

> vai alla LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalita’ nella pubblica amministrazione. (12G0213) (GU n.265 del 13-11-2012 ) Entrata in vigore del provvedimento: 28/11/2012

Il Piano è già stato   adottato in decine di città italiane come Milano, Firenze e Palermo,  e  riguarda tutte le amministrazioni pubbliche

(3) Piano anti corruzione, dall’11 gennaio al via la rotazione dei vigili: ma è bufera dic 18, 2014 Di Paola Ambrosino – E’ bufera sul piano anti-corruzione previsto per la polizia locale di Roma. Dall’11 gennaio, infatti, partirà la rotazione dei vigili urbani e i primi 108 dirigenti verranno spostati fra le proteste.

(4) COMUNICATO DI CITTADINANZATTIVA LAZIO E CARTEINREGOLA del 27 dicembre 2014

Cittadinanzattiva Lazio e Carteinregola esprimono il proprio stupore nel leggere quanto riportato oggi dal quotidiano REPUBBLICA  in merito alla richiesta di assemblea sindacale della Polizia di Roma Capitale da tenersi nella notte dell’ultimo dell’anno, sulla quale è intervenuta con la dovuta chiarezza e durezza (dal)la Commissione sull’attuazione della legge sullo sciopero.

Non è nostra intenzione interferire sulle relazioni sindacali tra Roma Capitale e i rappresentanti della Polizia locale, ma crediamo che coloro che lavorano per la pubblica amministrazione debbano rispettare prima di tutto le regole e avere come principale punto di riferimento il rispetto dei diritti dei cittadini.

In un momento di estrema difficoltà per Roma Capitale e per le sue istituzioni, in cui è necessario più che mai fare fronte per la difesa della legalità e dell’interesse pubblico, ribadiamo il nostro sostegno al Piano anti-corruzione e alla normativa comune a tutte le pubbliche amministrazioni, di adottare la rotazione dei dipendenti.

Chiediamo quindi al Sindaco Marino, alla Giunta, al comandante Clemente e a tutta l’amministrazione di continuare nell’opera di ripristino della legalità e della totale trasparenza. I cittadini e le associazioni continueranno a sostenere l’azione dell’amministrazione contro tutti i privilegi e interessi corporativi e a impegnarsi perché la Capitale ritorni nel perimetro della legalità, delle regole uguali per tutti, del bene pubblico e del rispetto dei diritti dei cittadini.

Cittadinanzattiva Lazio e Carteinregola



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