I cosiddetti “forconi”, tra i quali si registra la presenza di uno spaccato abbastanza variegato dell’Italia, dai giovani con cori da stadio e (in alcuni casi) caschi e sciarpe, alla cosiddetta “gente normale” che ha perso il lavoro, rappresenta una categoria, vive di una pensione misera, non riesce ad arrivare alla fine del mese e quindi scende in piazza perché stufa.
Le proteste Torino, questo tardo pomeriggio, prendono la forma di un corteo che, partito da piazza Vittorio, si è diretto verso piazza Castello. I manifestanti urlano diversi slogan, comprese frasi forti come “siete senza coglioni” alla gente che si trova nei palazzi di via Po. Partita ad un certo punto anche una versione da stadio dell’inno d’Italia. Il corteo ha raggiunto un altro gruppo di manifestanti che presidiavano piazza Castello, dove si trova anche un buon numero di appartenenti alle forze dell’ordine in assetto anti sommossa.
UPDATE: ci sono tafferugli con le forze dell’ordine, mentre molti manifestanti scandiscono in coro “poliziotto uno di noi”, con l’invito rivolto alle forze dell’ordine a togliersi i caschi.
UPDATE: ora in piazza è iniziato un comizio —> seguici qua