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Prova SICURNET con noi! Le impressioni di chi ha già provato la protezione contro i furti di identità

Da Mistercredit

Prova SICURNET con noi! Le impressioni di chi ha già provato la protezione contro i furti di identità

Alcune settimane fa abbiamo lanciato la palla: abbiamo pensato di far provare il servizio SICURNET a chi ci segue più da vicino su Facebook e su LinkedIn. In molti ci hanno contattato, tra loro abbiamo scelto persone di diversi ambiti, ma accomunate dalla stessa consapevolezza: l’importanza di proteggere i propri dati online.

Hanno effettuato l’iscrizione, hanno visto il pannello della loro area riservata, qualcuno ha ricevuto, nel frattempo, i primi alert che SICURNET invia (sulla casella email e/o sul telefonino) per segnalare la presenza delle informazioni personali in siti esposti agli occhi di eventuali frodatori.
Ecco le loro prime impressioni:

Quali dati e informazioni stai monitorando?
SICURNET monitora i nostri dati personali e finanziari e ci segnala se sono stati rubati dai cyber criminali per  compiere operazioni illecite quali ad esempio: pagamenti online, accesso al nostro home banking o frodi creditizie. Roberto V. ha effettuato l’iscrizione, senza cambiare le impostazioni iniziali e ci scrive:

in realtà non sto monitorando nulla in particolare, perché non sono ben conscio di quali siano i rischi che corro e di quali dati si debbano monitorare – faccio un atto di fede e spero sia il servizio che se trova qualcosa di anomalo mi avvisi.

I rischi, di cui spesso non ci si rende conto, sono le conseguenze del furto di identità. Pensiamo all’ultimo caso del massivo furto di dati a Sony Playstation Network: solo in Italia un milione e mezzo di utenti sono registrati alla piattaforma di Sony. Persone che rischiano che la propria identità venga usata, anche a distanza di anni, con gravi conseguenze, e non soltanto economiche.
SICURNET monitora, fin dal momento dell’iscrizione:

  1. nome e cognome
  2. email e/o numero di telefono
  3. codice fiscale
  4. indirizzo di residenza

Questi sono i dati di base che ci identificano e ai quali contattarci, importanti da tenere sotto controllo e proteggere da hacker e software malevoli, insieme ai dati finanziari (conto corrente, carta di credito, ecc). A questi dati, in ogni momento possiamo aggiungerne altri. Ad es. Davide D. ha inserito anche uno dei suoi nickname e altri utenti hanno inserito delle email aggiuntive.

Hai già ricevuto degli alert sui tuoi dati personali?

Davide D. ha ricevuto un alert dopo che SICURNET ha rintracciato la sua email in una fan page su Facebook. Altri utenti sono stati avvisati per la scoperta dell’email in altre pagine, mentre Stefania G. ha ricevuto:

una segnalazione per il dato: Codice Fiscale, nel giorno 5/5/2011.

Pensi di modificare e/o aggiungere i dati monitorati da SICURNET?

A questa domanda Davide D., che ha aggiunto dati aggiuntivi, e Roberto V. chiedono a loro volta quanto sia sicuro comunicare i dati a SICURNET. Vengono prese adeguate precauzioni?
Mister Credit ha progettato SICURNET con estrema cura e prendendosi i tempi necessari prima di rilasciare il servizio e verificare i sistemi di criptaggio dei dati.
Marco Piva invece chiede se può essere tracciato il profilo sui social network, in realtà vengono tracciati i singoli dati personali che possono essere raccolti in un profilo.

Cosa ti aspetti dovrebbe accadere in caso di alert?

Mi aspetto ciò che attualmente fa ovvero notificarmi l’alert via mail.

Come abbiamo già spiegato, SICURNET non è un software che crea barriere agli intrusi, ma un sistema che setaccia continuamente internet per trovare le nostre informazioni anche nel caso in cui siamo stati noi stessi a scriverle in forum o siti troppo esposti, peccando di leggerezza.
A quel punto possiamo contattare il servizio assistenza che ci guiderà nelle operazioni da mettere in pratica per ristabilire una situazione di sicurezza.

L’argomento del furto di identità è piuttosto “caldo”. Basti pensare che solo nell’ultimo mese abbiamo letto dei casi di Playstation Network e Qriocity di Sony, Amazon, Microsoft, Sony e Dropbox: tutte multinazionali che utilizzano il cloud computing,  ed altre sofisticate tecnologie. Continuate a seguirci, vi terremo quotidianamente aggiornati su Facebook e su Twitter, qui sul sito continueremo a descrivervi le funzionalità e i dettagli che Mister Credit offre per proteggersi dal furto d’identità.

Foto: Plutor



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