Provaci ancora

Ognuno dentro di noi ha una stanzina. Una stanzina dove dentro ci butta tutte le cose che gli danno noia, che non piacciono, che non vanno bene, che sono strette, passate, usate, di poco valore, che non vuole vedere, sentire, assaggiare o credere. Le butta lí, chiude la porta e se ne va.
Quelle rimangono lí, fra di loro si guardano dritte negli occhi e aspettano, fanno spazio a quando ritorni e ne butti dentro di altre, ti fissano e sono come un brivido dietro il collo.
Qualche volta ti ci rinchiudi pure dentro, nei momenti in cui dici vaffanchiappolo ma tutte a me?!!
Stai lí e quasi, quasi ti consoli guardandole le tue cosine accantonate, le ripercorri, le analizzi, ci pensi e ripensi ai perché e le fissi e quelle lí ti guardano dentro gli occhi, cosí dentro le palle degli occhi che spesso le rimetti giú e te ne esci sperando che ti lascino in pace.
Ma sono tue, sono ció che hai creato, sono parte di te e che tu ci creda o no sono il fuel, il carburante che ti serve per capire, per cambiare, fare, andare, vedere, dire tutto quello che vuoi.
Come sapresti cosa é l'amore se non conoscessi l'altra versione ossia, l'odio.
Come puoi essere felice se non sai cosa voglia dire essere triste?
Come sai che puoi rialzarti se non cadi almeno una volta?
Non chiuderle in una stanza lí ad attendere che se ne vadano, che si dimentichino da sole, che spariscano, che si dissolvano liberandoti.
Tu sei il carceriere e il carcerato.
Hai la chiave ma te ne stai dietro le sbarre.
Ora la questione é: ma tu credi in te stesso?
Mi dici di sí.
Ne se proprio convinto?
Puó venire il mondo intero a dirti che sei quello che vorresti essere, ma se tu per primo non ci credi allora é voce muta.
Apri il pugno se vuoi ricevere!
Vuoi partire?
Vuoi provarci?
Ti fa schifo tutto, apprezzalo grazie a quello schifo interno o esterno che sia, tu ora sai quello che vuoi, afferralo!
Se senti che devi andare allora fallo, chiedi consiglio poi dimenticalo, perché solo tu sai quello che vuoi. Solo tu sai quello che senti. Solo tu sai la tua storia nel bene e nel male solo tu conosci te stesso e solo tu sei quello che puó testimoniare di credere in se stesso, no matter what.
I tuoi sogni sono solo tuoi, nessuno crea i tuoi sogni se non te stesso, nessuno puó romperli, calpestarli, rinchiuderli se non tu stesso, se non glielo permetti tu. Quindi raddoppiali, nutrili e soprattutto ringrazia che sei quello che sei perché sono accadute certe cose, che hai deciso di partire, di iniziare, di fare, cambiare, accettare perché sei entrato in quella stanzina e hai amato ogni singola cosa che ti ha permesso di capire il valore del suo significato e sensazione opposta.
Provaci ancora.
Sir Koala ringrazia e saluta.