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Bene, prima di venire alla prova, perchè non ci votate? Un voto per i MdT
Stamattina mi son trovato a fare un giro a vedere la nuova concessionaria KTM di Ravenna e, già che c'ero, mi son fatto un giro sulla DUKE 690. Prima del solito commento ignorante diamo il benvenuto alla concessionaria KTM, finalmente anche a Ravenna. Per ora non c'è ancora officina, almeno l'officina non è dove c'è la concessionaria. Entro poco però finiranno di attrezzare il tutto e allora sarà KTM al completo. Grazie anche al ragazzo in concessionaria che si è dimostrato,oltre che gentile e competente, anche appassionato sincero. KTM è un marchio che mi piace, forse per quel suo sapore di moto vera per motociclisti veri. Chi guida una KTM è avvolto da un'aurea di divismo da pilota capace. Le carotone sono sempre la versione vera, nuda e cruda di altre moto. Ho provato la DUKE per due motivi, il primo è che ne ho sentito parlare molto bene, il secondo è che il motore LC8 (il 990 per capirci) l'ho già provato su due moto mentre questo LC4 mono non l'avevo ancora provato. Svelata subito l'unica info tecnica che potevo giocarmi, si tratta di un monocilindrico. Non mi vedete ma sto ammiccando come uno che capisce tutte le implicazioni dell'avere un mono. Ah, no, ho un'altra info da sparare, abbiamo circa 70 cavalli per 150 kg di peso e scusate se vi dice poco. Dai torniamo scarsi e liberiamoci di queste info tecniche di cui ignoro il valore. Purtroppo la prova si è svolta sotto un acquazzone della Madonna e quindi non ho potuto mettere alla frusta la moto. Forse sono un tester da acqua, quando piove e i ritmi si abbassano sono nel mio regno, sono il Vermeulen dei tester da blog. Allora, partiamo e la moto è una bicicletta, leggera, immediata, composta, buona spinta del motore. Mi diverto, sarà il senso di maneggevolezza, sarà il mono cilindro che a 5000 giri mi trasmette le emozioni di una sportiva a 13000, saranno i cerchi Marchesini, non ne ho idea, però mi diverto. La moto è facilissima, come si conviene a una naked ha un avantreno importante ma non ingestibile, non deve essere maltrattata, forse è la KTM con più compromessi che esista. Forse è una Yamaha. Già, la moto è facile facile, lo ripeto, il motore c'è, il rapporto peso potenza la rende goduriosa, ma per il resto posso benissimo affermare che è una valida moto scuola, una ottima prima moto. Rispetto a tante prime moto ha però un enorme vantaggio. Basta poco, veramente poco, per vestirla da bestia feroce. Cioè, tu prendi una moto onesta, divertente ma che non spaventa e poi, quando ti senti confidente, ci spendi qualche centinaio di euro in una mappatura e in uno scarico Akrapovic (o altro) e ti ritrovi una belva da portare con grande attenzione. Ok, spendo altri due commenti più specifici. La posizione di guida è ottimale, comoda, equilibrata ma con ampie possibilità di aggiustarsi sulla sella fino a diventare sportiva. La protezione è quello che è, più importante sottolineare che il serbatoio si stringe alla grande con le gambe, quando si deve guidare. Ho trovato i pedali di freno e cambio troppo alti e il ragazzo della concessionaria mi ha detto che è una impostazione che hanno forzato loro ma che si possono ripristinare le leve più in basso.
Di più non mi sento di dire, le condizioni della prova hanno fatto sì che fosse molto breve e contenuta. Però se dovessi prendermi una SV, ad esempio, o altre moto del genere, questa la prenderei seriamente in considerazione. In fin dei conti è sempre una KTM. Aggiungo solo che per me è anche molto bella, sarà il telaio arancio, i cerchi Marchesini, non lo so, a me piace e si distingue in una categoria fatta in genere molto di somiglianze.
Cosa ci puoi fare: imparare bene a guidare una moto vera e diventare un pilotino bello bastardo quando ci prendi confidenza. Cosa non ci puoi fare: direi turismo se hai più di 30 anni e hai perso l'entusiasmo per le scomodità che si ha da giovanissimi. Non ci fai neppure enduro, meglio specificarlo, dato che è una KTM.
Quanto sale: per quel che riguarda la moto direi poco sale, giusto per insaporirla. Però se rimaniamo sul concetto iniziale di questa valutazione direi che un po' di sale glielo metterei. Diciamo sei di sale, credo sia la quantità giusta.
Non ci resta che sperare che la stagioen migliori per cominciare a fare altro che non sia provare le moto.
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