Tra due giorni prenderemo l'aereo e per Cigolino è il primo volo.
Così ci alleniamo, sul divano.
Lo prendo in braccio, ci sediamo bene e comincio a raccontargli che stiamo per prendere un aereo, che staremo in quella posizione per un'oretta, ma vedrai, sarà tutto molto divertente.
Lui in realtà è molto più interessato alla'annunciatrice bionda di rai due: si lancia dal divano per entrare nello schermo, con gridolini compiaciuti e sorrisi sdentati che quasi sono già gelosa.
Faccio anche il rumore dell'aereo, vrrrruuuuuuuuum, e gli racconto che adesso siamo sopra il mare, peccato che non puoi vedere giù.
Il pensiero che, crescendo, non si ricorderà di tutto ciò mi solleva moltissimo, mi sento meno ricattabile.
Mi sto preparando anch'io, perchè il fatto di poter portare un solo bagaglio a mano mi sta già mandando ai pazzi. Ci deve stare la mia roba per 3 giorni (e pazienza, porterò niente), la sua, e qui già rasentiamo il dramma, e anche: la borsa cambio pannolini, pannolini, cibo per il viaggio, lenzuolina, asciugamano, piatto e cucchiaino.
Il tutto in una borsa 55 cm x 40cm x20 che altrimenti non te la imbarcano.
E' incredibile come un bimbo così piccolo decreti, ogni volta, un trasloco.
Va a finire sempre che GF e io stiamo dentro una valigetta e Cigolino ha bagagli al seguito che neppure un principe.
Tant'è. Si parte.
Il battesimo dell'aria.