A Philip Island le prove di Moto Gp
Conclusa anche la tre giorni di prove della Moto Gp a Philip Island, dopo le prove sostenute in Malesia il mese scorso, scelta abbastanza azzardata di Philip Island come sede delle prove in Febbraio, visto che sul finire dell’estate Australiana storicamente il tempo e’ molto variabile e con la vicinanza dell’oceano pacifico può creare molta umidità e facilitare le cadute, come è successo nell’ultimo giorno di test che ha visto la caduta di 13 piloti, tra cui purtroppo il grave infortunio di Danilo Petrucci che ha causa di una caduta si è rotto il metatarso della mano destra in 4 punti e oggi verrà deciso se operarlo in Australia oppure in Italia, sicuramente dovra’ saltare gli ultimi test in Qatar ad inizio di Marzo.
Sarà un mondiale di Moto GP ricco di novità con il cambio di fornitore di Gomme si passa dalla Bridgestone alla Michelin e le novità sull’elettronica condivisa, durante i primi GP sarà molto importante sviluppare bene tutte queste novità ed avrà il maggiore vantaggio il pilota con più sensibilita’ .
La Yamaha ha dimostrato anche in Australia di essere la moto più avanti nell’evoluzione rispetto alle altre scuderie ed ha scelto di puntare definitivamente sul telaio del 2015.
Valentino Rossi in questa 3 giorni di prove ha girato con un passo gara notevole e solo nell’ultimo giorno di prove ha effettuato oltre 40 giri sotto il 1.31,00 dimostrando di avere già grande feeling con la nuova moto.
Jorge Lorenzo ha avuto qualche problema di stabilità ma anche lui ha fatto vedere grandi passi in avanti anche se il suo passo gara e’ ancora molto lontano da quello di Valentino.
La Honda invece solo nell’ultima giornata sembra aver trovato la strada giusta per sfruttare al meglio la nuova elettronica ed infatti Marquez ha stabilito il miglior tempo, adesso dovrà essere scelto il telaio su cui puntare e sviluppare la ciclistica, quindi un passo importante in avanti ma ancora tantissimo lavoro da fare in vista della prima gara, per quando riguarda Dani Pedrosa sta facendo un po’ più fatica rispetto al suo compagno a trovare la strada giusta ma anche lui si è dichiarato soddisfatto.
Grandissima soddisfazione invece in casa Suzuki che conferma anche in Australia l’ottima impressione avuta nelle prove effettuate in Malesia e Maverik Vinales sta dimostrando tutte le sue enormi potenzialità e potrebbe essere lui il pilota che si possa inserire qualche volta nella per il podio.
La Ducati ha ancora molte difficoltà ad adattarsi alle gomme Michelin e ci sarà molto da lavorare in questo mese per la casa di Borgo Panigale infatti sia Dovizioso che Iannone non riescono ancora ad avere una costanza di rendimento accettabile forse si è parlato troppo delle possibili Wild Card da dare a Stoner e meno dello sviluppo della moto, mentre con la Ducati clienti ottimi tempi per Baz, Barbera e Danilo Petrucci.
E adesso tutte le squadre tornano al lavoro in attesa per gli ultimi test in Qatar previsti dal 02/03 al 04/03.
The chequered flag falls on the #AusTest ! @marcmarquez93 clinches top spot! Results https://t.co/sOCW2LpmF5 pic.twitter.com/9vH7sGTHdu
— MotoGP™ (@MotoGP) 19 Febbraio 2016