E mentre Google aspetta (come Apple, del resto), lo smartwatch lo presenta Samsung, all’IFA di Berlino. E, dopo averlo visto, capisco chi preferisce aspettare!
Perché dico questo? Perché il Galaxy Gear è limitato da tanti fattori: al momento può essere utilizzato solo in appoggio complementare a smartphone e tablet (come i Galaxy Note 3 e Note 10.1), di cui è una sorta di telecomando, mentre se lo intendiamo come un dispositivo Android a se’ stante è… poco più di un orologio dotato di display AMOLED da 1,63 pollici con risoluzione 320×320, fotocamera da 1,9 megapixel, accelerometro. Il processore è da 800 MHz, la RAM è di 512 MB e la memoria è di 4 GB.
Per la batteria viene dichiarata un’autonomia di 25 ore. Chi – come il sottoscritto – trova seccante dover ricaricare lo smartphone almeno una volta al giorno, ha già capito come la penso.
Giudizio critico: un bello studio preliminare per un vero smartwatch.