La lista delle 51 province:
HP. In Piemonte restano così come sono Torino e Cuneo; vengono invece accorpate Asti e Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli.
In Liguria, Imperia e Savona diventano una sola provincia, mentre mantengono tutte le loro prerogative amministrative Genova e La Spezia.
In Lombardia si ricompongono ambiti territoriali storici, separati nell’ultimo decennio, alcuni mai decollati. E così Monza ( la cui istituzione fu molto voluta dalla Lega) torna con Milano, ma mantengono il loro status Pavia, Sondrio, Bergamo e Brescia, e si unificano Mantova, Cremona e Lodi e Varese Como e Lecco (i luoghi manzoniani in fondo erano già un solo territorio).In Veneto avremo una sola provincia tra Verona-Rovigo e una sola tra Padova-Treviso, ma non divideranno potere amministrativo e politico Vicenza, Belluno, Venezia.
In Emilia Romagna le province diventano cinque: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena.Nelle Marche tornano insieme Pesaro e Urbino, e Macerata incorpora Fermo e Ascoli Piceno.
Antiche e solidissime rivalità (anche calcistiche) dovranno fare buon viso a cattivo gioco . Come Frosinone e Latina nel Lazio, o Livorno e Pisa in Toscana. La mappa completa del riordino rende l’idea.