Provincia e Regione, i difensori civici salvano la riserva naturale Menasciutto

Le osservazioni dei cittadini sono fondate: il difensore civico regionale Francesca Bertolami si associa alla richiesta di revisione del progetto, eventualmente per annullarlo. Il,motivo è palese: il Parco del Serio ha emanato nel 1988 una delibera che ha posto vincoli insuperabili. Nella riserva naturale non si può costruire un’attività produttiva. Sembra buon senso, invece è argomento di dura lotta da parte del gruppo spontaneo Salviamo il Menasciutto, che vuole fermare mesi e mesi di lavori edili che trasformerebbero la riserva naturale in una piccola centrale idroelettrica.

OGGETTO: Costruzione centrale idroelettrica nella Riserva naturale Palata Menasciutto (CR)

Si fa seguito alle note pervenute anche a questo Ufficio per conoscenza, con le quali l’Onorevole Franco Bordo e alcuni privati cittadini di Pianengo contestano la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla esecuzione di un impianto per la produzione di energia idroelettrica nell’area della Riserva naturale Palata Menasciutto.

In estrema sintesi, nelle suddette note si evidenzia il mancato rispetto delle disposizioni sia del Piano di Gestione della Riserva sia della deliberazione del Consiglio regionale n. 1178 del 1988, istituiva della Riserva, con particolare riferimento ai divieti di realizzare insediamenti produttivi e di attuare interventi che modifichino il regime delle acque.

Con nota del 15.7 u.s. (all.1) il Difensore civico della Provincia di Cremona, Avv. Marialuisa D’Ambrosio, ha invitato gli organi in indirizzo ad una revisione delle delibere assunte e, se necessario, al loro annullamento.

Considerato che le osservazioni formulate paiono condivisibili, si prega di voler informare questo Ufficio circa il seguito dato alle note dell’Onorevole Franco Bordo e del Difensore civico della Provincia di Cremona.

In particolare, si chiede all’Ente Parco di valutare approfonditamente i rilievi critici degli istanti, essendo l’Ente cui compete la cura dell’interesse alla tutela dell’area protetta, come evidenziato dal dott. Franco Binaghi della DG Ambiente della Regione Lombardia nella lettera del 28.3.2014 (all.2).

Si ringrazia per la collaborazione e si coglie l’occasione per inviare i migliori saluti.

LA DIRIGENTE DELL’UFFICIO
(dott.ssa Francesca Bertolami)