Non si sa per chissà quale provocazione il Bunga Bunga diventa il claim di un negozio d’arredamento. La stessa provocazione che ha voluto Ruby come testimonial del libro di Marra?
E’ triste che anzichè scandalizzarsi per un premier che intreccia relazioni con minorenni e offende le donne ci fanno pure un claim. Classico di chi ha poca fantasia.
Non si capisce se questo sia uno sfottò verso gli elettori di Silvio che elogiano il premier o se quel mobilificio stia elogiando le gesta di Silvio, il modello dell’uomo di potere playboy circondato da minorenni tutte sottomesse al capo, invitando ad interlocutori maschi a seguire le orme del premier e andare a letto con più donne contemporaneamente perchè fa più macho,senza nemmeno capire che chi compra sesso è solo un puttaniere e chi compra sesso da minorenni compie un reato.
La campagna è stata ralizzata della Sandei communication di San Vito dei Normanni (Brindisi) e di un Paese dove le donne vengono considerate unicamente come oggetti, costrette ad adeguarsi ad un modello femminile poco reale , così come quello maschile lontano dal modello di Berlusconi.
Credo che ci sia poco da ridere su questo scandalo che ci ha resi ancora una volta lo zimbello del mondo. Almeno in Italia su queste cose non si scherza, non c’è proprio nulla da ridere.
Immagine: da Spot Anatomy
Una vera offesa insomma o esagero?