L'introduzione della legge in materia di ecoreati nella ' sfera' ambientale può iniziare a mettere qualche solida pietra per () arginare e fronteggiare una grave piaga caratteristica della società italiana ma non solo? La domanda è spontanea, alla luce dell'approvazione avvenuta nella giornata di ieri. E' possibile () discutere nel merito della presente proposta, lasciando fuori dal dibattito argomentazioni da conversazione politica per ( cercare di) innalzare il livello della discussione su una serie di tematiche estremamente importanti per lo Stato italiano?
La necessità di protezione dell'ambiente rischia di essere un argomento declinato in maniera estremamente generica; tale consapevolezza deve riscriversi per ritrovare ' argine' nei fatti concreti, andando ad incidere in maniera strutturale su alcune lacune legislative e tecniche che hanno consentito ad oggi il realizzarsi di sprechi e tragedie.
Entrando nel merito di quanto validato ieri dalle dinamiche parlamentari, è possibile descrivere quanto segue a proposito del corpus legislativo sottoscritto ed approvato:
- provvedimenti in materia di inquinamento ambientale: "[...] Il nuovo articolo 452-bis del codice penale punisce l'inquinamento ambientale con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10mila a 100mila Euro a chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento 'significativi e misurabili' dello stato preesistente 'delle acque o dell'aria, o di porzioni [...] del suolo e del sottosuolo' o 'di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna. Sono inoltre previste delle aggravanti: reclusione da 2 anni e 6 mesi a 7 anni se dall'inquinamento ambientale derivi [...] una lesione personale; reclusione da 3 a 8 anni se ne derivi una lesione grave; reclusione da 4 a 9 anni se ne derivi una lesione gravissima reclusione da 5 a 12 anni in caso di morte della persona. [...]"
- provvedimenti in materia di disastro ambientale: "[...] E' punito con la reclusione da 5 a 15 anni. Riguarda un'alterazione irreversibile dell'equilibrio di un ecosistema; un'alterazione dell'equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti [...] onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali; l'offesa all'incolumità pubblica determinata con riferimento sia alla rilevanza del fatto per l'estensione della compromissione ambientale o dei suoi effetti lesivi, sia al numero delle persone offese o esposte al pericolo. [...]"
- provvedimenti in materia di ed di materiali ad alta radioattività: "[...] L'Art. 452-sexies punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10mila a 50mila Euro il reato [...]. Il delitto è commesso da chiunque abusivamente 'cede, acquista, riceve, trasporta, importa, esporta, procura ad altri, detiene, trasferisce, abbandona materiale di alta radioattività ovvero [...] lo abbandona o se ne disfa illegittimamente'. [...]"
- provvedimenti in materia di impedimento del controllo: "[...] Punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni [...] negando o ostacolando l'accesso ai luoghi, ovvero mutando [...] il loro stato. Il delitto di inquinamento ambientale e quello di disastro ambientale commessi per colpa e non per dolo sono puniti con pene ridotte fino ad un massimo di due terzi . Una ulteriore diminuzione di un terzo [...] è prevista per il delitto colposo di pericolo per l'ambiente. [...]"
- provvedimenti in materia di ravvedimento operoso: "[...] Diminuzione di pena dalla metà a due terzi per chi si impegna a evitare che l'attività illecita sia portata a conseguenze ulteriori o provvede alla messa in sicurezza, bonifica e [...] al ripristino dello stato dei luoghi [...] 'prima che sia dichiarata l'apertura del dibattimento di primo grado'. Se si collabora concretamente con l'autorità di polizia o giudiziaria ricostruire i fatti illeciti e per rintracciare e gli autori ha una diminuzione della pena da un terzo alla metà. [...]"
- provvedimenti in materia di : "[...] In caso di condanna o patteggiamento [per reati certificati in materia ambientale] [...] il giudice deve [...] ordinare la confisca delle cose che sono il prodotto o il profitto del reato o che sono servite a commetterlo. Niente confisca quando i beni appartengano a terzi estranei al reato. Se la confisca dei beni non è possibile, il giudice ordina la confisca per equivalente. I beni e i proventi confiscati sono messi nella disponibilità della pubblica amministrazione competente [...]. Niente confisca quando l'imputato abbia efficacemente provveduto alla messa in sicurezza dei luoghi e [...] alla loro bonifica e ripristino. In caso di condanna o patteggiamento per uno dei nuovi delitti ambientali, il giudice ordina al condannato il recupero e, ove possibile, il ripristino dello stato dei luoghi. [...]"
- provvedimenti afferenti alla procura antimafia: "[...] Il procuratore [...] che procede per delitti contro l'ambiente, dà notizia dell'indagine all'Agenzia delle Entrate e al procuratore nazionale antimafia. [...]"
- provvedimenti riguardanti illeciti amministrativi: "[...] Si prevede un procedimento per l'estinzione delle contravvenzioni collegato all'adempimento da parte del responsabile [...] di una serie di prescrizioni e del pagamento di una somma di denaro. Riguarda violazioni che non hanno provocato nè danno nè pericolo concreto e attuale di danno alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette. [...]"
Alla luce dei precedenti citati punti, potrà essere possibile definire l'inaugurazione decisiva di una serie di provvedimenti con cui ( cercare di) rendere strutturale e maggiormente importante la presenza della tematica ambientale nella quotidiana realtà italiana.
E' veramente un passo sufficiente a rendere merito ad un argomento che ha visto per anni un'incertezza od una sostanziale non piena applicazione delle regole precedentemente vigenti?
La risposta a questa domanda ( e ad eventuali domande di miglioria simili alla precedente) dovrebbe trovarsi anche dietro la necessità di allargare il punto sulle discussioni in materia ambientale; si potrà quindi ampliare e rinnovare i punti di vista su un'ulteriore serie di argomenti capaci di produrre ( quantomeno potenzialmente) miglioramenti su fronti non solo giuridici ma anche tecnici, operativi e di ratifica delle decisioni essenziali: questioni infrastrutturali, provvedimenti di delicata compensazione ambientale, definizione di intenzioni e metodologie di discussione da strutturare in sede decisionale, azioni tanto decise quanto decisive verso forme di promozione della contabilità ambientale quale pilastro essenziale dei processi decisionali da validare a qualsiasi livello istituzionale. La necessità di dare maggiore ordine e coesione alla tematica ambientale dovrà ( e/o dovrebbe?) diventare un pilastro dell'agire strutturale, proprio nel tentativo di salvaguardare e dare merito ad un argomento di rilevanza essenziale per restituire importanza e voce ad un bene che è fra i più importanti e ( fino ad oggi?) sottovalutati in Italia.
Grazie a provvedimenti simili, sicuramente degni di discussione, ampliamento e migliorie, si spera potrà essere in futuro maggiormente possibile individuare e punire i colpevoli di certe tragedie passate troppo spesso in terzo piano nelle discussioni e nell'attribuzione di specifici meccanismi di colpa e di azione conseguente.
Fonte del citato: " Ecoreati, cosa dice la nuova legge", La Repubblica
[http://www.repubblica.it/ambiente/2015/05/19/news/ecoreati_cosa_dice_la_nuova_legge-114772020/]
" Il Senato approva gli ecoreati. Pene fino a 15 anni di reclusione.", La Repubblica
[http://www.repubblica.it/ambiente/2015/05/19/news/ecoreati-114768600/?ref=HREC1-2]
" Ecoreati, fino a 100 mila Euro di multa e 6 anni di carcere, cosa prevede la legge", Il Corriere della Sera
[http://www.corriere.it/politica/cards/chi-colpisce-ambiente-verra-punito-via-libera-legge-contro-ecoreati/inquinamento-ambientale.shtml]
Fonte immagine-infografica su ecomafie e reati ambientali: mondoallarovescia.com
[http://i0.wp.com/www.mondoallarovescia.com/wp-content/uploads/2014/06/ecomafia2014_infografica.jpg]