Il PSG si laurea matematicamente campione di Francia chiudendo in goleada per 9-0 sul campo del Troyes, ultimo in classifica. Incolmabile il gap tra il club parigino e il resto della Ligue 1: a 8 giornate dalla fine il PSG vince il quarto titolo consecutivo ed il sesto nella storia.
Finisce con una goleada clamorosa la passeggiata del PSG in Ligue 1 verso il quarto titolo consecutivo della presidenza qatariota di Nasser Al-Khelaïfi. Nell’anticipo di venerdì sera, infatti, il Monaco secondo aveva racimolato solo un pareggio con il Reims, per cui al PSG sarebbe bastata una vittoria per mettere matematicamente la parola fine al discorso scudetto. Per non far sembrare il tutto troppo semplice, però, l’undici di Laurent Blanc pensa bene di rifilare 9 gol al Troyes ultimo in classifica e ormai con un piede in Ligue 2. Il match, mai realmente esistito, si era già diretto verso l’esito pronosticato, quando al 20′ del primo tempo il PSG conduceva le danze per 3-0 con le reti di Cavani,Pastore e Rabiot. Nella ripresa assistiamo allo show di Ibrahimovic, che ci delizia con una quaterna (di cui la tripletta in neanche dieci minuti). In un clima surreale, verso la fine del secondo tempo, gli ospiti avrebbero potuto anche riposarsi fino al fischio finale, ma c’è ancora tempo per uno sfortunato autogol e il rigore finalizzato da un Cavani ritrovato soprattutto sul piano mentale.
Paris est officiellement Champion de France pour la 6e fois ! #ParisiensEtChampions #IciCestPar6 pic.twitter.com/GtIzeoM9Pd
— PSG Officiel (@PSG_inside) 13 marzo 2016
PSG che stagione! Ma la Ligue 1 non è all’altezza.
Certo, il Bayern è ad un ottimo punto nella corsa per la vittoria della Bundesliga e non da meno il Barcellona sta prendendo il largo nella Liga, ma chiudere con 25 punti di distanza dalla seconda a metà marzo, com’è il caso del PSG, non è forse sintomo di un esagerato squilibrio? Con 8 giornate di anticipo, infatti, il club parigino batte il record del Bayern di Guardiola (campione al 25 marzo) e del Lione, che nel 2007 aveva vinto con 7 giornate ancora da giocare. Manifesta la superiorità dei parigini, nulla l’opposizione di quelle squadre che avrebbero dovuto (e potuto) metterli in difficoltà: il Lione in crisi, il Marsiglia privo del bel gioco dell’era di Bielsa e il Monaco poco convinto dei propri mezzi e staccato da ben 25 punti. Anche le statistiche sono piuttosto impressionanti: in 30 partite il PSG ha segnato 77 gol subendone solo 15. Di quei 77 ben 27 sono di Ibrahimovic, capocannoniere indiscusso seguito da Cavani quota 14.
Ibrahimovic makes scoring a hat trick look easy as usual! pic.twitter.com/2ispiAMdVw
— World Soccer Shop (@worldsoccershop) 13 marzo 2016
Occhio alla Champions: Ibra brama la Coppa.
La Champions League non è più un tabù per il club parigino e Ibra è pronto a sfatarlo finchè continuerà a portare avanti la squadra a suon di gol. Così è successo contro il Chelsea mercoledì scorso, così è pronto a fare il campione svedese che ora potrà concentrare tutte le proprie forze nella competizione europea. D’altronde, con una delle difese più forti d’Europa e la convinzione ritrovata delle proprie qualità, il PSG ha tutte le carte in regola per riuscire a superare quella barriera dei quarti di finale che nelle ultime tre stagioni ha stroncato i sogni europei dei francesi.
Tags:calcio,Cavani,Francia,ibrahimovic,Ligue 1,Paris Saint-Germain,PSG,sport,Troyes Next postZlatan Ibrahimovic scores four as PSG clobber Troyes to secure 4th straight Ligue 1 title. https://t.co/E4usoijj2Y pic.twitter.com/XF0prmFxph
— FOX Soccer (@FOXSoccer) 13 marzo 2016
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