In un sistema italiano in piena crisi, spesso come terapeuti, ci troviamo a contenere ansie, tristezze, delusioni rispetto al quadro sociale, economico, politico e purtroppo culturale. Partendo da un articolo della Rivista Psicologia Contemporanea di Maurizio Pugno vi invito a riflettere su alcune modalità del sistema Italia.
Se fosse possibile scindere la complessità della realtà risulterebbe evidente la difficoltà di reagire dell’individuo e delle famiglie alla crisi economica. Aumentano coloro che si ritengono “non molto o per niente soddisfatti” della vita.
Una ricerca, riportata nell’articolo, sottolinea alcuni aspetti comuni e diffusi:
1. L’italiano risulta essere mediamente più depresso nelle classifiche europee anche rispetto a nazioni più povere. Sorprende che dopo il boom degli anni 80 l’italiano sia stato sempre giù anche prima della crisi economica del 2007: una costante “sindrome del declino”. Ricorderete il lamentarsi di nonni e padri negli anni ’90. Il prof. Andolfi docente alla Sapienza di Roma era solito ripetere che i genitori facevano pagare ai … continua…