La scorsa settimana sono stata molto impegnata per progetti vari che in questo periodo mi portano via molto tempo, ma ho avuto modo di scrivere un post che trovo utile a chi sta iniziando ad interrogarsi sul rapporto con il proprio corpo, la propria immagine corporea e ... il proprio guardaroba!
Ho tentato di fare una breve distinzione tra chi vive un rapporto complesso con il proprio modo di vestire e le differenti tipologie, che spesso incontro nel mio lavoro.
Ci sono donne che infatti non riescono a staccarsi da abiti ormai smessi e continuano ad ammassare tutto in un unico armadio: taglie diverse, stili diversi appartenenti ad epoche differenti della propria vita ( è difficile far coesistere t-shirt adolescenziali con rigorosissimi tailleur), che non indossano mai.
Oppure persone che non riescono proprio a guardarsi in modo obiettivo allo specchio e sbagliano misure: si scoprono troppo o si coprono troppo, ma nessuna è davvero consapevole di poter esprimere se stesse e a volte anche i propri conflitti con la propria immagine corporea, ma soprattutto con la propria identità.
Se volete saperne di più e leggere l'intero post potete andare sul blog di La Diva delle Curve, che mi ha ospitato per questo guestpost e che è impegnata, come me, nel fare sensibilizzazione nell'ambito della body acceptance.