Questo post rientra nella serie dedicata alla psicologia del design, ma lo dedico ad uno spazio davvero speciale: lo studio dello psicologo.
Luogo carico di significati e depositario di racconti, emozioni, lacrime e riflessioni, la stanza dello psicologo diviene spazio di trasformazione e d'incontro in cui ogni elemento assume valore in funzione di strumento stesso del lavoro terapeutico.
Basti pensare ai colori dei tessili d'arredo, delle pareti, la disposizione delle sedute e del mobilio o l'organizzazione dell'illuminazione, tutti sono aspetti che possono diventare stimoli evocativi nel lavoro di relazione d'aiuto.
Oggi vorrei rivolgermi ai colleghi psicologi: lo so molti starete sorridendo amaramente perché, se siete giovanissimi, sarete alla ricerca continua di uno studio idoneo, ma non avete sufficienti pazienti per pagarvelo. Altri sono in affitto a percentuale presso studi medici e non avete la libertà di disporre l'arredo che sentite consono al vostro ruolo (studi medici caldi e accoglienti come una sala operatoria? ho idea di cosa state passando, state tranquilli).
Tuttavia il discorso di come arredare il proprio ufficio va approfondito con cura.
Vorrei darvi qualche idea su cui riflettere e considerando che sono parecchi gli aspetti dell' arredo da tenere in conto, per chi lavora come psicologo o psicoterapeuta, ossia: sala d'attesa, ufficio privato o poliambulatorio, tessili e poltrone, mobili utili e inutili e colori più idonei, elementi decorativi, immagini alle pareti.
Ovviamente va anche ricordato che lo spazio dello studio viene adeguato in funzione delle tecniche utilizzate o del settore in cui lavora.
dr david miller
Per esempio lavorare con il classico lettino richiederà una scelta accurata delle immagine alle pareti e dell'arredo nella visuale del paziente sdraiato. Il discorso cambia se lavorate con tecniche corporee dove invece l'attenzione ricadrà sul pavimento, le sedute e i materiali scelti ( lisci, ruvidi, caldi, morbidi, duri, ecc.) oppure con tecniche espressive sarà necessario avere spazi liberi per il movimento o adatti ad essere sporcati con colori e materiale artistico.
village center for holistic therapy
La tipologia di pazienti varia enormemente l'arredo: per esempio i bambini necessiteranno di alcuni elementi a loro misura mentre le coppie di sedute disposte con attenzione.Questi sono solo alcuni degli aspetti su cui mi trovo a lavorare quando la consulenza mi viene richiesta da un collega.
Karim Richard Jbeili, Psychologist
Ovviamente anche i colori indossati dal professionista fanno parte dell'arredo dello studio dello psicologo, o psicoterapeuta. Ma vi racconterò un'altra volta come lavoro, con i colleghi, su questi elementi.
Bene, non ci crederete, ma un signore di nome Saul Robbins, fotografo di Baltimora, ha realizzato una serie di scatti negli studi di numerosi colleghi oltreoceano. Il suo lavoro si chiama : "Initial Intake: Psychotherapists' Chairs From Their Clients' Perspective". Se volete avere delle idee per il vostro studio, visitate il suo sito.
Se invece pensate sia utile avere le idee più chiare su cosa vorreste comunicare e come stimolare i vostri clienti o pazienti attraverso l'arredo e non solo, visitate la pagina del servizio Immagine professionale Psicologo dove vi spiego come potremmo lavorare insieme.