Psicologia maschile: i ruoli dell'uomo

Da Dottmurray
Nel mio lavoro ho potuto osservare quante volte sia dannoso e limitante il genere di ruoli in cui molti uomini sono stati relegati nella loro vita attraverso la loro educazione. Intendo con "ruoli" i ruoli sessuali che spesso vengono veicolati attraverso messaggi impliciti o espliciti, nella società odierna, per esempio "come ci si aspetta che debba essere un uomo".Sebbene parliamo di una società aperta, capace di mettersi in discussione, di costruire un nuovo concetto di famiglia, a tutt'oggi molti uomini si identificano con quel sottile e inquietante messaggio che pervade in sordina la cultura maschile: "sii duro" "mantieni il controllo" "non piangere" "sopporta il dolore fisico" "provvedi alla tua famiglia" e "non tirarti ma indietro di fronte a una battaglia".Se da una parte certi modelli permettono comunque di avere una struttura d'identità a cui far riferimento, allo stesso modo sono estremamente restrittivi e limitanti. La pressione nei confronti del raggiungimento di un ideale di mascolinità così rigido e poco realistico, porta ad una difficoltà nella percezione di sé, a volte conflittuale.
Tutto questo può tradursi con sofferenze a volte difficili da comprendere, anche per gli stessi uomini.
I sintomi della depressione sono sempre più frequenti negli uomini di oggi, da cui il conflitto: "si chiede ad un uomo di essere forte come una roccia ed inespugnabile a qualsiasi segno di fragilità, molti uomini arrivano a negare le proprie paure, le proprie angosce, che tutti gli esseri umani potrebbero trovarsi ad affrontare, fino a che si rischia di cadere in uno stato depressivo ed allo stesso tempo di non poterne parlare con alcuno, per non rischiare di essere stigmatizzato come fragile". Quindi "inadeguato" per la nostra società.
Per alcune persone, ormai sempre in aumento, e non parlo solo degli uomini, riconoscere le proprie emozioni e poterle quindi esprimere, è difficile se non impossibile. Frequentemente molti uomini sono abituati ad usare la logica e la razionalità anche per affrontare le proprie difficoltà personali. E' innegabile che le capacità intellettuali possono essere molto utili in diversi aspetti della nostra vita, tuttavia la ragione non è sufficiente per risolvere anche problemi relazionali. Uomini che fanno della loro intelligenza, e della loro razionalità lo strumento principe per affrontare le difficoltà della vita, incredibilmente sono proprio quelli che avranno più bisogno d'aiuto nella vita emotiva e relazionale.
In realtà qualsiasi uomo può essere in grado di imparare nuove modalità di comunicazione con i propri sentimenti e con gli altri. Anche l'aiuto dello psicologo a volte può essere un sostegno importante. Ma è importante ricordare che l'obiettivo di una terapia psicologica non è di trasformare "gli uomini in donne", ma piuttosto aiutarli a trovare il modo più autentico per essere se stessi, aiutandoli a migliorare anche le relazioni con gli altri.

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