PSICOPATOLOGIA DEL LETTORE QUOTIDIANO (di Stefano Benni)
Come riconoscerlo in libreria, come aiutarlo, come liberarlo dal suo vizio
IL LETTORE DEL TIPO "SPERDUTO" (LEGENS FORTUITUS)
Questo tipo di lettore non ha alcuna familiarità con le librerie.
Vi entra solo una o due volte all'anno, a volte una o due volte nella vita.
Si riconosce dall'aria spaurita e impacciata, da alunno che teme di essere interrogato daun momento all'altro.
Cammina tra le pile di libri come tra mucchi di filo spinato, o cespugli di rovi.
Ogni tanto lo potete sorprendere mentre legge il titolo di un volume con la stessa espressione preoccupata con cui guarderebbe la sua radiografia del rachide.
Sorride solo quando vede apparire, su una copertina, il volto di un personaggio televisivo. Allora chiama il compare (questi lettori viaggiano sempre in coppia per sostenersi a vicenda nell'impresa) e con grandi cenni di giubilo, gli indica che c'è qualcosa di umano in quel pianeta alieno.
A questo punto prende coraggio, avanza e fa subito cadere una pila di pocket, ripiombando nel terrore.
Riprende fiato nel settore mappe geografiche, dove lo si vede fingere interesse per la periferia di Hong Kong, mentre sta solo cercando un commesso a cui rivolgersi.
Si accosta, ma quasi sempre chiede l'informazione:
a] a un cliente
b] alla cassiera sommersa dagli scontrini
c)alla sagoma in cartone di Umberto Eco.
Se a questo punto un vero commesso impietosito si avvicina, con aria abbastanza rassicurante da non metterlo in fuga, il lettore sperduto gli rivolgerà una delle seguenti richieste:
a] mi dà quel libro di cui parlava un prete con la barba al Maurizio Costanzo Show? (alla richiesta del commesso di fornire dati ulteriori, risponde: era seduto vicino a Heather Parisi)
b] mi dà un libro con la copertina dove c'è una donna e nel titolo c'è la parola "amore"? (alla richiesta del commesso di fornire dati ulteriori risponde: lo ha scritto uno che in televisione è tifoso dell'Inter)
c) mi dà il libro scritto in questo biglietto?
d] mi dà sei libri larghi complessivamente 42 centimetri che devo riempire un buco nella libreria?
e] mi dà un libro per uno che non legge? (domanda a cui più di un commesso reagisce con crisi epilettiche)
f] mi dà un romanzo da regalare a mia figlia per Natale dove la protagonista fa motocross e lui è uno dei TakeThat? No, non lo so se l'hanno scritto davvero, chiedevo a lei...
g] midà il libro che ha in mano quella della pubblicità dello sciroppo per la tosse?
h] midà un libro che si chiama "il processo di Kafka" però non so dirle l'autore?
i] midà il libro che è primo in classifica? Come sarebbe a dire, ci sono parecchie classifiche? Oddio, adesso come facciamo?
l] mi dà due Campielli uno Strega e due Viareggi ma mi raccomando, che non abbiano la fascetta rovinata
m] mi dà tredici libri da spendere in tutto duecento euro per tredici regali di Natale, ma faccia in fretta che non ho tempo da perdere.
Completiamo la descrizione del lettore sperduto segnalandovi una sua misteriosa particolarità.
Il lettore sperduto è magnetizzato. Qualunque sia il libro che ha acquistato, con grande stress e tensione, quando uscirà dalla forca caudina del rilevatore di furti, l'allarme suonerà.
Decine di commessi tenteranno di smagnetizzarlo ma sarà tutto vano e il lettore sperduto si troverà a lungo esposto al generale ludibrio.
La sua già scarsa propensione a entrare in libreria uscirà massacrata da questa orribile esperienza.
Il fatto è che è lui, il lettore, a far scattare l'allarme, e non il libro !
Il caso del lettore magnetizzato è da tempo allo studio di medici, editori e fisici.
Per alcuni si tratterebbe di un'allergia all'ambiente, per altri di una vendetta del troll dei libri: ma nessuno è ancora riuscito a sciogliere il mistero.
21.5.2009 da"EFFE"