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Pubblicare un e-book su Amazon - Formati

Creato il 19 agosto 2012 da Hnikarr
Suppongo non ci sia alcun bisogno di presentare Amazon: se non avete trascorso gli ultimi quindici anni vivendo sotto un sasso, privi di contatti col resto del mondo e senza avere accesso a un computer, il nome “Amazon” lo avrete sentito di sicuro, anche se magari non vi avete mai acquistato nulla. Meno famosa potrebbe però essere una sottosezione del sito di Amazon, ossia il Kindle Direct Publishing, una piattaforma da cui è possibile auto pubblicare i propri libri in formato e-book: più precisamente, come il nome suggerisce, in un formato per il Kindle, ossia il dispositivo di lettura e-book commercializzato da Amazon. Esistono svariate altre piattaforme di questo tipo, più o meno serie e più o meno famose: sono spuntate come funghi con la diffusione degli strumenti per leggere e-book e in linea di massima promettono tutte la stessa cosa: puoi pubblicare il libro che vuoi, fissarne il prezzo e poi riceverai una determinata percentuale su ogni vendita del tuo libro. Ciò che è sottinteso, ma che molti autori dimenticano, è che la piattaforma in questione si limiterà a rendere disponibile l’e-book: spetta al suo autore il lavoro promozionale, ossia fare pubblicità al libro e rendere nota al mondo la sua esistenza, se vuole sperare di poterne vendere qualche copia. Amazon, attraverso la sua sezione Kindle Direct Publishing, mette a disposizione degli aspiranti scrittori uno strumento per inserire più facilmente i propri libri nel mercato per Kindle, a zero spese (e a zero guadagni, se non si è capaci di pubblicizzare il proprio libro, ma questo è un altro paio di maniche). Oggi mi occuperò degli aspetti più tecnici (e tecnologici), ossia che formato scegliere per il proprio testo e come realizzarlo. Qualunque sia il formato in cui presenterete il vostro libro (DOC, HTML, PDF, EPUB, MOBI, eccetera), sappiate che non sarà conservato: Amazon lo convertirà immediatamente in un formato su misura per il Kindle, che non è nessuno dei formati in cui lo potete caricare. È dunque fondamentale scegliere un formato che non dia problemi in fase di conversione, per evitare che il nostro e-book sia deformato e reso irriconoscibile. Avrete comunque la possibilità di visualizzare un’anteprima del libro convertito, alla fine del processo: se i risultati non saranno soddisfacenti, potrete rifare tutto da capo, oppure potrete modificare il file risultante dalla conversione. I formati che Amazon accetta sono i seguenti: EPUB, MOBI (e PRC), HTML , DOC (e DOCX), RTF, TXT, PDF. Qualunque formato sceglierete, poi, dovete ricordarvi di creare anche un indice del libro: Amazon lo richiede. Vediamo dunque pregi e difetti dei vari formati, nonché come realizzare un e-book in questi formati.

MOBI

È la scelta migliore. Il formato nativo per Kindle, ossia il formato in cui il vostro libro sarà convertito, è in pratica un MOBI con alcune modifiche: passare dall’uno all’altro è un processo indolore, quasi sempre, ed è molto improbabile che la formattazione del testo possa essere alterata. Più complicato, però, è lavorare sul formato MOBI: non esiste un equivalente di Sigil per il MOBI, al massimo potrete lavorare all’interno di Mobipocket Creator, ma non è una esperienza molto piacevole, almeno per i miei gusti. Se scegliete di produrre un file in formato MOBI, vi suggerisco quindi due strade alternative: realizzare un buon HTML e poi convertirlo in MOBI, oppure realizzare un buon EPUB e poi convertirlo in MOBI. In entrambi i casi, la conversione può essere eseguita facilmente con Calibre. Utilizzate dunque gli strumenti che preferite per preparare il vostro e-book in formato HTML o EPUB, poi convertitelo in MOBI con Calibre e guardare il risultato: se vi soddisfa, siete a posto; se non vi soddisfa, tornate a modificare il file originario e poi convertitelo di nuovo, fino a che non sarete soddisfatti.

EPUB

Rispetto al MOBI, avrete maggior probabilità che l’impaginazione del vostro libro sia alterata dalla conversione, quando lo caricherete su Amazon, ma ha il vantaggio di essere molto più comodo da lavorare, in fase di preparazione. Inoltre, una copia in formato EPUB vi tornerà comoda se deciderete di distribuire il vostro e-book anche su piattaforme destinate ad altri dispositivi di lettura: se volete leggere un e-book su un iQualcosa, per esempio, il formato che vi servirà sarà proprio lo EPUB. Anche gli store con una i- davanti vi chiederanno uno EPUB. Morale della favola: tenerne pronta una copia ben formattata non fa mai male. Ho già scritto più pagine su come realizzare un testo in formato EPUB, per cui non mi dilungherò anche qui. Una raccomandazione, però, è quella di verificare la correttezza del proprio EPUB alla fine del processo, utilizzando l’apposito test di convalida EpubCheck, online o sul proprio computer: uno EPUB valido è uno EPUB che si convertirà molto meglio.

HTML

Tanto il MOBI, quando lo EPUB sono basati sullo HTML; di fatto, sono una cartella compressa, al cui interno si trovano le varie pagine del libro in formato HTML (o derivato da). Anche lo HTML è dunque una ottima scelta per realizzare il vostro libro, ed è anche il formato che dovrete maneggiare, se deciderete di modificare un testo già caricato su Amazon. Si può porre semmai un altro problema: come realizzare un testo in formato HTML? Se utilizzate una suite per ufficio come i vari tipi di Office (Microsoft Office, OpenOffice, LibreOffice), avrete a disposizione anche un elaboratore di testi: Word, oppure Writer. Nome a parte, cambia poco. Potrete dunque utilizzare il vostro elaboratore di testi preferito, per scrivere e modificare il libro, l’importante è che alla fine vi ricordiate di salvarne una copia in formato HTML (eventualmente filtrato, se siete su Word). La versione in “pagina web filtrata” vi permette di includere nel file HTML anche tutte le immagini che potreste aver inserito nel vostro libro: prima di caricare il tutto su Amazon, dovrete quindi comprimere in un file ZIP il file HTML e la sottocartella connessa. Per dettagli sulla formattazione dello HTML, Amazon ha realizzato una (brevissima) guida, che vi servirà soprattutto in fase di modifica di un libro già caricato.

DOC/DOCX

Non è un formato che sceglierei: va benissimo mentre state lavorando al vostro libro, ma quando si tratta di caricarlo su Amazon (o su qualsiasi altra piattaforma di pubblicazione) è meglio passare ad altri formati, tipo lo HTML, oppure lo EPUB. Il formato DOC/DOCX ha buone probabilità di causare modifiche, anche profonde, della struttura del testo, soprattutto se avete inserito qualche impaginazione strana, oppure caratteri anomali; poi magari lo caricherete senza problemi e la versione finale del vostro libro sarà splendida, ma non è un risultato su cui potete fare affidamento, non più di quanto potete fare affidamento sulla puntualità di Trenitalia. Amazon ha anche una breve guida su come impaginare il vostro libro mentre lo state lavorando su Word (ma anche su Writer): tenetela presente, se non sapete come inserire immagini, come creare un indice, come impaginare il titolo, dove mettere la pagina con le note di copyright e così via. Alla fine, la guida vi suggerisce di salvare tutto come pagina web filtrata e caricarlo così: non è la soluzione che adatterei io, ma la scelta è vostra. Se avete un testo ricco di immagini, potrebbe anche essere un suggerimento corretto.

RTF

In linea di massima, vale quanto detto per il formato DOC/DOCX: va bene mentre lo state scrivendo, ma per la pubblicazione attraverso Amazon è meglio convertirlo in un altro formato, alla fine. Se state lavorando con un file RTF, io vi suggerirei di farlo passare per il formato EPUB, dato che la conversione è di solito indolore (e ho anche già scritto una guida sulla conversione da RTF a EPUB); se vi sentite ardimentosi, però, potreste anche caricarlo direttamente in RTF e vedere cosa ne salterà fuori.

TXT

Non so perché una persona dovrebbe decidere di scrivere un libro in formato TXT, nel 2012, ma anche questo è supportato. Ovviamente, se scegliete il TXT potete dimenticarvi di immagini all’interno del testo, formattazioni particolari e quant'altro: va bene solo per un file di puro testo, senza orpelli e molto spartano.

PDF

Non fatelo. Non importa quanto siate disperati, ma non fatelo. È quasi sicuro che il risultato finale sarà molto diverso da quello che immaginavate voi, se caricate un file PDF e chiedete ad Amazon di convertirlo in un altro formato. Per farvi una idea di cosa potrebbe uscirne, provate voi stessi a convertire un PDF in un formato come EPUB o MOBI, utilizzando Calibre, e capirete perché io vi stia dicendo di non scegliere il PDF. Se proprio dovete, esportate il file in un formato più malleabile, come lo RTF, oppure lo HTML: non sarà un passaggio indolore, ma sarà molto meno doloroso che la conversione diretta. Anche in questo caso, poi, potrebbe succedere che la conversione di un PDF si concluda bene, ma le probabilità sono molto basse: è come fare un viaggio in treno da Milano a Napoli, mentre nevica forte, e sperare di arrivare in perfetto orario.

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