A partire dal prossimo anno, sulla metà superiore dei pacchetti di sigarette venduti in Usa appariranno 36 immagini di morte per dissuadere i fumatori dal perpetrare il loro vizio.
Nonostante le feroci campagne anti-fumo degli ultimi anni e l’aumento esponenziale del costo di un pacchetto di sigarette, il 20,6 % della popolazione adulta e il 19,5% degli studenti delle scuole medie superiori sono fumatori abituali.
Così le autorità americane della Food and Drug Administration hanno deciso: cadaveri, malati di cancro, radiografie di polmoni devastati… sono solo alcune delle immagini che dovrebbero comparire sui pacchetti di sigarette americani.
Personalmente non fumo e invito tutti i miei lettori a fare altrettanto: considerate anche che se le immagini shock dovessero arrivare sulle sigarette italiane rischieremmo di ritrovarci la faccia di Fassino.