Che cos’è il marketing? Esistono diverse definizioni di tale parola. Sicuramente una delle migliori è quella data dal GURU mondiale di questa materia il famoso Philip Kotler che definisce il marketing come “la capacità di creare, sviluppare e mantenere una clientela profittevole nel tempo”.Quando si è di fronte ad una nuova attività o ad una già preesistente, l’esigenza è sempre la stessa: cercare di trovare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti. Purtroppo talvolta contare sui clienti già acquisiti può non bastare ecco perchè nasce l’esigenza di fare pubblicità. Esistono tantissime forme pubblicitarie. Le più conosciute sono quelle tradizionali che ben pochi però possono permettersi a meno che non si tratti di imprese medio-grandi o si abbia a disposizione un cospicuo budget pubblicitario.
Le grandi multinazionali (come la Procter & Gamble, la Nestlè, la Ferrero, l’Unilever) hanno rapidamente riformulato le proprie strategie commerciali integrando perfettamente un piano di marketing offline ed online.
Il web marketing rispetto alla pubblicità tradizionale offre delle interessanti opportunità a fronte di costi molto più contenuti.
La migliore soluzione sarebbe quella di avere a disposizione risorse finanziarie da investire online ed offline. Ma se ciò non fosse possibile perchè disponiamo di un budget risicato? Quale strada dovremmo scegliere?
Proviamo a rispondere esaminando i principali punti di forza e di debolezza tra i due approcci.
Principali punti di forza del marketing tradizionale
- La pubblicità tradizionale a volte si rileva l’unica strada per raggiungere alcuni segmenti di clientela (ad esempio gli anziani).
- I media tradizionali riescono a generare una maggiore brand awerness (prestigio del marchio) rispetto agli strumenti di web marketing.
- - La vendita diretta in alcuni casi si rileva ancora fondamentale per la commercializzazioni di alcuni prodotti o servizi.
Principali punti di debolezza del marketing tradizionale
- - Il principale lato negativo è di sicuro la sua onerosità. L’acquisto di uno spazio pubblicitario sulla carta stampata, su una radio, su una tv, o su un cartellone pubblicitario, è praticamente proibitivo per le piccole attività.
- - Impossibilità di verificare un’accettabile correlazione tra l’investimento pubblicitario e i risultati ottenuti.
- - La pubblicità tradizionale viene imposta al cliente senza che questi la richieda sfruttando la logica del marketing dell’interruzione. In altre parole viene sparata nel mucchio e si colpiscono persone che, sia ora che in futuro, non nutrono alcun interesse verso i nostri prodotti e servizi.
Principali punti di forza del web marketing
- Traghetizzazione precisa della clientela obiettivo.
- Economicità ed efficacia. Implementando una strategia di web marketing si può spendere molto meno e con risultati migliori.
- Misurabilità dei risultati. E’ possibile misurare sempre ed in qualsiasi momento le nostre performance pubblicitarie calcolando il relativo sell-out con estrema precisione. Ovvero quante vendite sono state effettuate grazie alla nostra campagna di marketing online.
- Accessibile ad aziende di ogni dimensione.
- Possibilità di instaurare relazioni dirette e durature con la propria clientela aumentando cosi’ la customer retention.
- - Flessibilità. In ogni momento è possibile misurare i risultati della nostra campagna e apportare modifiche qualora il suo rendimento non sia soddisfacente.
- - Possibilità di rendere virale la propria brand reputation.
Principali punti di debolezza del web marketing
- Ce ne sono davvero pochi ma se proprio ne vogliamo trovare qualcuno ecco quali sono:
- - Dipendenza dai clienti che utilizzano internet. Questo però non è assolutamente un problema perchè l’uso del web è in crescente aumento.
- - Bisogna dedicare tempo a curare i contenuti e le interazioni con i propri clienti, nonchè è necessario tenere sotto controllo la propria brand reputation.
- - Non disponendo delle sufficienti competenze, si può trascurare o mal amministrare la propria reputazione su internet. Ad esempio facendo un cattivo uso dei social media, dei forum di opinione etc.
Conclusioni
A questo punto viene da domandarsi come investire al meglio il proprio budget pubblicitario. La soluzione è quella di trovare equilibro tra i due metodi. Essendo il web marketing maggiormente economico ed efficace dovrebbe essere applicata la celebre regola di pareto 80/20. Ovvero l’80% delle nostre risorse di tempo e di denaro dovrebbero essere destinate a fare marketing su internet ed, il restante 20% dovrebbe essere investito per attività di marketing offline.
A voi la scelta!
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