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Puglia, niente spese per il parto indolore

Creato il 02 marzo 2014 da Makinsud

Ed ecco che una buona notizia riservata alle donne arriva dalla Puglia, in questa regione infatti il parto indolore è diventato gratuito.
Questo tipo di parto fino ad oggi infatti non rientrava nei livelli essenziali di assistenza, e veniva assicurato solo in pochi ospedali con costi a carico delle donne e proprio in riferimenti a ciò l’assessore al Welfare  ha affermato che “la commissione nazionale Lea, Livelli essenziali di assistenza ha inserito anche la nostra regione tra quelle che offrono la partoanelgesia senza spese per le neo mamme. Un’altra battaglia di civiltà fortemente sostenuta dal governo regionale che ci consentirà anche di ridurre il ricorso al parto cesareo la cui percentuale, anche se in diminuzione, si mantiene al di sopra dei limiti previsti“.
Questo tipo di parto indolore è un metodo che prevede il posizionamento di un catetere epidurale, il quale blocca la sensibilità dolorifica durante il travaglio, mantenendo comunque intatta la mobilità della muscolatura e quindi la capacità di spinta da parte della donna.La futura mamma trascorre con serenità le ore del travaglio accanto ai propri cari e, libera dal dolore, può affrontare gli sforzi espulsivi del parto nelle condizioni psicofisiche migliori. E anche il bambino viene al mondo senza soffrire“.

parto

Un passo in avanti dunque che si inserisce pienamente in un’ottica di uguaglianza sociale. Fino ad oggi infatti in questa regione, e non solo, si è arrivati a pagare fino a 1000 euro per usufruire di questo metodo e di conseguenza anche per il parto, la cosa più naturale per antonomasia, le agevolazioni hanno riguardato solo le classi benestanti. Non tutte le donne, volendo usufruirne, hanno potuto partorire in modo indolore appunto perché visto l’elevato costo, non rappresentava un’opzione di scelta per tutte. Ma da ora in avanti questi risvolti legati a questioni economiche non saranno più un problema a carico delle partorienti, in quanto il parto in dolore è rientrato appunto nei livelli essenziali di assistenza. Dunque scegliere se usufruirne o no da oggi verrà fatto solo in relazioni ai suoi benefici psicofisici o ai suoi svantaggi. La neo mamma potrà optare più liberamente tra i vari metodi di parto anche perchè il dolore a volte può rappresentare un vero e proprio ostacolo che non si riesce a superare.


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