Pulsar elettrica

In mancanza di una teoria solida, gli astronomi ora propongono la corrente elettrica in movimento più veloce della luce, come fonti di energia delle pulsar.

Le pulsar sono descritte come "fari" in rotazione con fasci di energia concentrata in punti specifici.
La Teoria gravitazionale si basa su un meccanismo di rotazione per le loro pulsazioni, così quando lo spin di una pulsar porta il suo raggio,in linea con i telescopi sulla Terra,si intravede un lampo di luce.
Tuttavia, i tassi di rotazione di alcune pulsar sono stati con orari di velocità più veloci di una volta al secondo (anche con molte volte la massa del nostro Sole). Niente noto alla scienza è in grado di sopportare le forze coinvolte con quei tassi di rotazione,nel modo in cui le "stelle di neutroni" sono state create matematicamente.
Solo una cosa estremamente densa è stato pensato in grado di sopportare la velocità di rotazione.
Ora,secondo un comunicato stampa, un altro meccanismo per la velocità di intermittenza rapida è stato proposto: correnti elettriche che scorrono a velocità della luce.
Nel Nazionale laboratorio di Los Alamos,gli scienziati teorizzano che l'intenso campo magnetico della stella rotante produce energia elettrica che è a sua volta, causa la separazione della carica in movimento.
Il movimento di cariche opposte si suppone che emetta fasci di luce.
Secondo la teoria Stella Elettrica,le stelle di neutroni appartenenti alla Teiera Celeste rientra nella categoria immaginaria degli oggetti.
Per il Deficit della gravità la cosmologia ha fatto l'ipotesi della stella di neutroni necessaria perché solo alla gravità sono concessi poteri apparentemente senza fine.

La Nebulosa del Granchio produce impulsi 30 volte al secondo, o 30 hertz.
Ciò significa che la stella teoricamente ruota 30 volte al secondo.
Ci sono pulsar con frequenze più in alte 716 hertz, pure.
La frequenza regolare,tuttavia,non è meccanicamente generata.
Invece, è l'ambiente capacitivo, resistivo e induttivo elettrico intorno alla stella che genera una oscillazione.
Materia compattato e rotazioni estreme non sono necessarie.
L'elettricità che viaggia attraverso i circuiti fornisce una spiegazione coerente, sia coerente con le teorie elettromagnetiche comunemente accettate, così come con gli esperimenti di laboratorio.
Le pulsar si dice siano create da stelle di neutroni con campi magnetici di oltre 10 ^ 15 Gauss.
Per confronto, il campo magnetico terrestre è di circa la metà di Gauss.
Va sottolineato, però, che l'evidenza è indiretta e una stella di neutroni non è mai stata osservata.
Ciò che si osserva sono intensi campi magnetici pulsanti a volte in frazioni di secondo.
Si tratta di un fatto ben stabilito che i campi magnetici sono indotti da correnti elettriche.
Quindi, ci deve essere una corrente elettrica che genera i campi intensi in una pulsar.
E 'anche innegabile che l'alimentatore di corrente deve essere parte di un circuito, in quanto una persistente corrente elettrica deve fluire in un circuito completato.
Le oscillazioni delle pulsar sono causate da effetti di risonanza nei circuiti elettrici.
L'improvviso rilascio di energia elettrica accumulata in un "doppio strato" è responsabile per i loro scoppi energetici.
Le Pulsar non brillano di luce visibile da sole a volte i raggi X e raggi gamma sono stati osservati.
Le esplosioni cominciano con un picco improvviso di energia,per poi gradualmente diminuire,come un colpo di fulmine.
Sembra più probabile che in pulsar stiamo assistendo ad una concentrazione enorme di energia elettrica che viene focalizzata da una sorta di effetto "pistola al plasma".
Stephen Smith
Fonte:
http://www.thunderbolts.info/tpod/2011/arch11/110309epulsars.htm
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&ie;=UTF8&prev;=_t&rurl;=translate.google.it&sl;=en&tl;=it&twu;=1&u;=http://www.space.com/scienceastronomy/faster-than-light-pulsars-aas-100119.html&usg;=ALkJrhgjQxFTTTMnMIcBONfsvJGc631eXA