Di Alberto Alpozzi il 5 ottobre | ore 17 : 59 PM
L’estrema gentilezza di tutti coloro che ho incontrato mi ha spinto un giorno ad addentrarmi in uno dei tanti slums (baraccopoli), dove vi sono persone che vivono in tende improvvisate con lamiera e teli, senza acqua corrente ed elettricità.
Qui sono stato rapito dagli occhi delle persone per lo stupore e piacere nel rivedersi nelle fotografie: essere protagonisti. Ero diventato quasi un appuntamento quotidiano perché un giorno facevo loro le foto e il giorno dopo portavo le immagini stampate. Mai mi è stato chiesto del denaro o cibo, ma semplicemente le fotografie che mostravano poi come un trofeo, come un bene prezioso.