Era da un pò di tempo che pensavo di creare un post sugli inestetismi del viso più odiati da noi make up addict, i famigerati PUNTI NERI (o comedoni)che nascono in fretta e non si eliminano altrettanto infretta, anzi direi che son proprio duri da eliminare, a differenza dei brufoli, che seppur “bruttini” dopo un pò di tempo seccano e vanno via, tranne per coloro che hanno una pelle acneica persistente (il dermatologo è fondamentale). I punti neri sono ardui da rimuovere e forse solo un estetista esperta può risollevare la situazione in ultima istanza, cioè quando ne siamo sommerse.Non vi parlerò della genesi di un comedone, perchè ci vorrebbe troppo tempo e non sono una dermatologa, ma vi parlerò di cosa ho provato. Io ho provato diverse cose e voglio parlarvene un pò per capire se son io che non riesco a trovare una soluzione o è un problema generale.
Lo uso però come supplemento quando mi faccio la pulizia del viso o lo metto come ingrediente nel mio struccante occhi fatto in casa, proprio per usarlo in qualche modo.
Ho dato varie possibilità a questo prodotto, usato dopo lo scrub, dopo il vapore al viso, lasciato sul viso 15 minuti o di più... ma niente da fare, pulisce il viso bene, ma i punti neri restano lì.
L’ittiolo o ictammolo o ammonio solfoittiolato è un unguento di origine naturale utile per medicare piccole infezioni cutanee: foruncolosi (acne), ascessi e ulcerazioni superficiali della cute e delle mucose. È un fluido viscoso di colore nero-bruno, di odore pungente e caratteristico. Ha un’azione debolmente antisettica, antiflogistica, antiirritante e batteriostatica. Il principio attivo è l’ammonio solfoittiolato. Viene venduto come unguento in tubo da 30g, in concentrazioni del 10% o 20%, come farmaco da banco, senza presentazione di ricetta medica.
La sua azione dermatologica venne scoperta dal medico tedesco Paul Gerson Unna.
In otologia, una mistura di glicerina ed ictammolo è stata usata per generazioni per il trattamento topico delle infezioni dell’orecchio. È efficace contro i germi gram-positivi. È ben tollerato e non si hanno indicazioni di effetti cancerogeni o mutageni.
Esiste di varie marche e quello che ho io è di AFOM Medical, l’odore è davvero nauseante, sa di asfalto fritto, e metterlo vicino al naso ti uccide, quindi non vi consiglio di comprarlo per i punti neri piccoli che si trovano vicino al naso come quelli che ho io, ma per problemi un pò più rilevanti, come brufoli incarniti,micro cisti e peli incarni, ma prima di comprarlo consultate sempre il vostro dermatologo, sebbene sia un prodotto da banco è pur sempre un farmaco. Si spalma sulla zona e si lascia per 30 minuti, è il brufolo verrà seccato o espulso per poi essere schiacciato più facilmente, ha una durata di 5 anni dall’apertura e costa circa 2/3 euro per 30 g. Viene spesso consigliato dai medici per cisti da operare come c’è scritto in questa utile recensione (qui). Prima di operarvi per una cisti cutanea provatelo!
Dopo le prime applicazioni (anni fa) ora queste striscette non mi fanno alcun effetto, forse la mia pelle si sarà abituata, o i unti neri son troppo coperti, non saprei… io le uso di solito dopo lo scrub, ma…niente.
Ultimamente inoltre ho visto che in Giappone era disponibile un aggeggino che si chiama:
Japan Nose Blackhead Makeup remover face Pore Extractor che serve a togliere i punti neri, e potevo farmelo scappare? -Proprio NO a quanto pare
Questi sono i miei “modi” per cercare di togliere i punti neri, alcuni funzionano e altri no (la maggior parte). Fatto sta che mantenere una pelle sempre pulita aiuta il 90%! Quindi il mio consiglio è prevenire…in questo modo eviterete stress e fatiche successive. Ricordatevi di struccarvi sempre e si fare periodicamente una buona pulizia del viso.