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Pur col freddo...si spaghetta!

Da Balu
PUR COL FREDDO...SI SPAGHETTA!
Questo è un periodo davvero particolare, e non parlo solo a livello personale, ma intendo proprio a livello climatico e di conseguenza della natura che ci circonda.
Abbiamo avuto un inverno praticamente mite, pioggia praticamente assente, di neve nemmeno l'ombra. Pare sia stati l'inverno più caldo degli ultimi duecento anni. Ma non sono io a dirlo...Ieri sera stavo guardando, con curiosità, il programma Scala Mercalli, sul terzo canale "statale".
Programma davvero interessante, se non fosse, per il magone che, a fine programma, ha velato cuore e occhi!
Bene o male, dal programma è venuto fuori che: i nostri ghiacciai spariscono ogni anno di un metro (tantissimo), ecosistema e tutto quello che circola intorno sta andando a farsi benedire; per non parlare del ghiaccio permanente che, non solo si trova in Siberia, ma anche nelle grotte di casa nostra, si sta praticamente sciogliendo alla velocità della luce, creando un vero problema a livello di inquinamento del pianeta.
E perché? domanderete voi!
Perché oltre agli allevamenti intensivi, che non solo prosciugano le acque per dar da mangiare ai poveri animali per farne bistecche, il ghiaccio permanente contiene al suo interno un'alta percentuale di Co2. Così succede che questo, quando inizia la sua fase di scioglimento, emana nell'atmosfera una grossa quantità di questo gas!
Mica male eh?!
E tutto questo è dato praticamente, dal nostro consumo di energia, che sia fossile, elettrica o quant'altro.
In paesi in via di sviluppo, e non solo (si vedano gli emirati arabi ad esmpio), hanno un consumo tale di queste energie che praticamente, per la loro ingordigia, stanno mandando a "ramengo" il nostro pianeta!
C'è da dire anche che negli anni precedenti, nazioni come Stati Uniti ed Europa hanno insegnato veramente bene a come sfruttare la terra, per il proprio interesse, fregandosene altamente delle conseguenze che questo poteva comportare, e che a tutt'oggi ancora ne subiamogli effetti!
I vari trattati che hanno fatto negli ultimi vent'anni hanno portato a ben poco, anzi paradossale è che con l'aumento delle precauzioni, e del tentativo di salvaguardare il pianeta, il calore e le immissioni di gas siano aumentate!
Si spera veramente che con il Congresso di Parigi, svoltosi appunto nella capitale francese, lo scorso dicembre, e con il benestare di tutti i capi di Stato presenti, qualcosa possa cambiare davvero. (ho dei seri dubbi).
Mi viene in mente una frase che, tristemente, l'altra mattina ho detto a mio figlio. Lui mi ha chiesto se per caso non ci fosse ancora smog nell'aria ed io, arcuando leggermente le spalle e guardando fissa a terra, cercando di tranquillizzarlo gli ho risposto di stare tranquillo, perché stava piovendo,  e la pioggia stava portando via lo smog!
Certo!!... che poi quest'acqua va in terra, per andare poi nelle falde acquifere, per essere poi queste acque "ripulite" chimicamente...
Un bel quadretto non c'è che dire!!
Ma tornando al clima mite di quest'inverno; per me non è stato mite affatto; sarà probabilmente la tiroide, che ogni tanto bussa alla porta del mio corpo, per farmi capire che lei c'è, esiste, e vuole essere ascoltata, e che io la devo trattare bene (con il cibo).
Tutto questo per dire che anche se colonnina di mercurio segna 10° all'esterno, io ne percepisco -2!!
E visto che sono una persona "temeraria", e che soprattutto vuole dar retta alla sua tiroide, ho pensato di preparare degli spaghetti di daikon con un pesto di cavolo nero, pomodori essiccati, e delle olive nere per guarnire!
Si lo so molti potrebbero storcere il naso, nel leggere il pesto di cavolo nero, ma visto che non siamo tutti uguali, e che ogni fisico reagisce a suo modo, il cavolo nero o meglio le brassicaceae (o crucifere), alla mia tiroide le fanno un baffo! Peggio è se mangiassi cotto, ve lo posso assicurare; inizierei ad avere delle vampate di calore, senso di spossatezza e bruciore ai muscoli, come se avessi la febbre!
Credo che ascoltarsi, ascoltare i messaggi del nostro corpo, sia la cosa migliore, per capire cosa e come dobbiamo mangiare.
Chissà magari farlo anche con la terra e i messaggi che ci manda da secoli non sarebbe poi tanto male; ma purtroppo si sa, spesso l'essere umano pecca di gola!

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