PurEnergy, 18 mln per il minieolico campano

PurEnergy S.p.A. è un’azienda all’avanguardia tecnologica in un settore ”di nicchia” ma in grande espansione come il minieolico. Un’azienda espressione del Sud ed, in particolare, della Campania considerando come sia forte il legame tra la PurEnergy ed il suo territorio di appartenenza, le colline dell’Alta Irpinia in provincia di Avellino. L’azienda è nata alla fine del 2006 dall’iniziativa di un gruppo di professionisti campani che hanno deciso di unire le proprie forze e competenze e di intraprendere una stimolante avventura nel campo delle energie rinnovabili.  In poco tempo la PurEnergy è divenuta S.p.A. ed, in questi giorni, ha ottenuto un importante risultato anche grazie alla collaborazione con Warrant Group, società di consulenza specializzata nei finanziamenti europei. Così ha visto la luce il progetto “PurEnergy Air” che ha ottenuto una copertura finanziaria per quasi l’intero valore, pari a 25 milioni di euro.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento agevolato del valore di 5.734.912,01 euro ed un contributo a fondo perduto di circa 12 milioni di euro, è stato presentato nell’ambito del Bando Investimenti energetici Mi.SE, a valere sul Programma Operativo Interregionale “POI Energia” e si pone l’obiettivo di realizzare innovativi aerogeneratori mini-eolici da 60 e 200 kWp e delle relative ali. In tal senso, nascerà proprio in Irpinia la prima filiera italiana del minieolico: un primato di grandissimo valore soprattutto alla luce del fatto che, come detto, il settore del minieolico è ancora considerato una “nicchia” del mercato e che anche in campo Europeo non esiste una forte concorrenza tra i produttori di miniaerogeneratori.

L’inaugurazione del primo aerogeneratore PurEnergy da 200 kWp sarà effettuata a Potenza nei primi giorni del mese di Giugno e in tale occasione si terrà anche un convegno nazionale organizzato dalla Fondazione CEARM.

Alla luce del successo ottenuto dalla PurEnergy S.p.A. e dal progetto “PurEnergy Air”, dunque, è bene evidenziare i vantaggi del ricorso al minieolico rispetto all’eolico “tradizionale” anche considerando il fatto che in Italia il tasso di crescita del minieolico appare notevole. Tali vantaggi riguardano principalmente tre aspetti: un impatto meno invasivo sul paesaggio naturale, una notevole riduzione della rumorosità e, soprattutto, una maggiore efficienza nel funzionamento che permette di ben adattarsi alle caratteristiche del territorio italiano. Infatti, per arrivare al massimo regime produttivo, gli aerogeneratori PurEnergy da 200 kWp necessitano di una velocità nettamente inferiore del vento pari a circa 9,3 m/s, mentre gli aerogeneratori da 60 kWp di una velocità pari a 7,7 m/s.

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