Puttanate a parte

Sono qui da tre mesi e le cose vanno bene. Non alla grande ma bene, che, di questi tempi, è già parecchio! Volo ma non troppo a causa di fattori avversi come clima, tempo, altri aspiranti piloti e temperatura dell'olio del motore. Studio ma non troppo, beh, questo si sa che non è mai stato un mio pregio! Lavoro (e guadagno) meno di quanto vorrei... E vi sembra poco!? Insomma mi sbaglio, le cose vanno BENISSIMO! Spero di riuscire a continuare così, "remandola", come si dice da queste parti... Nei miei primi tre mesi ne sono successe di cose, e non tutte edificanti. Mi concentrerò però su queste ultime: da circa un mese vivo da solo in un appartamento in centro (in affitto da amici) e lavoro in una sala prove: apro e chiudo, vendo le birre, riscuoto i soldi, fornisco ai musicisti ciò di cui necessitano, soprattutto cavi... L'apparamento è comodo e caldo, ho avuto la sfacciatissima fortuna di trovarlo con i mobili! Questo mia vita solitaria si protrae, con qualche interruzione, da circa un anno e questo inizia a mostrare i suoi vantaggi, soprattutto con il cibo, con cui sto imparando ad avere a che fare anche da un punto di vista più sofistifato, quasi da masterchef! Infatti le uova al giorno d'oggi le riesco a fare non solo fritte, ma anche alla coque, bollite, strapazzate coi pomodori...Quando culinaria non è solo un reggimento di paracadutisti omosessuali.Prima di lasciarvi alle solite foto cazzute vi voglio rendere partecipi della tragedia che rischiano di essere i mondiali qui: negli sfortunati casi in cui l'Italia dovesse:

- Uscire in malo modo: fisicamente l'ipotesi meno problematica, sarei solo deriso ma non picchiato. A risentirne sarebbe il morale, per quanto non sia fanatico del calcio, gli azzurri sono sempre gli azzurri, dal codino a pinturicchio a gigi!- Vincere il campionato: mi uccidono, a meno che la finale non sia Italia-Brasile o Italia-Inghilterra, teoricamente tutte e due possibili, ma questa possibilità aprirebbe scenari apocalittici: il lutto nazionale dovuto all'eliminazione dell'Argentina. E se succedesse per mano azzurra non solo verrei ucciso, verrei ucciso e lasciato penzolare dagli spalti della bombonera.- Giocare contro l' Argentina: questa la peggiore delle ipotesi. Vince l' Italia, gli ultimi cinque minuti della mia vita, festeggiando nel silenzio di un bunker prima che La Campora mi trovi e mi elimini. Mi sto immaginando la scena in cui Peter Griffin mangia rumorosamente le patatine nella soffitta in cui si nascone Anna Frank.Vince l'Argentina e ogni gesto quotidiano verrebbe trasformato in una replica della partita, con un velato sfottò e senso di superiorità. Per farci capire, mi sentirei come un tedesco a Latina il 9 luglio 2006.Dovrei barricarmi in casa per circa uno o due mesi. Non ci sarebbero molte altre soluzioni a parte, forse, un pericoloso rimpatrio. Beh, puttanate a parte, sarà un bel mondiale, perchè? Perchè mi piace pensare che lo sarà. Che vinca il migliore? Col cazzo, che vinca l' Italia!Ps. nel caso in cui dovesse vincere l'Argentina (non contro gli azzurri) potrei essere costretto, mio malgrado, a saltare sul proverbiale carro del vincitore, e festeggiare con l'albiceleste. Vamos Carajo!