Un questito interessante, non trovate? Di solito i libri si leggono in casa, sul divano o sulla poltrona preferita, in biblioteca, al mare, in treno... Tuttavia, un libro è un oggetto talmente personale, coinvolgente - il più delle volte anche tascabile - che lascia ampio spazio all'inventiva e alla creatività del lettore. Dopotutto, si sa, i libri devono essere assaggiati, trangugiati, masticati, digeriti e, nella migliore delle ipotesi, gustati.Quante volte abbiamo visto, nei caffè letterari, nei parchi, nei bar o nei tavoli all'aperto dei chioschi qualcuno soressgiare un caffè o mordicchiare un panino con gli occhi fissi sul libro aperto nella mano libera?
Quando si diventa un
tutt'uno con i libri...
Quanto è bello osservare le persone che si fanno incantare dai libri, dimenticando del tutto il luogo in cui sono mentre leggono, capaci di rendere un momento “ordinario” una pausa rilassante e speciale?Leggere dal dottore è la risposta più gettonata. Normalmente l'attesa si prospetta lunga e noiosa, per non parlare del fatto che se non ci si sente particolarmente bene (ovvio motivo per ritrovarsi dal dottore qualcunque tipo di visita si sia richiesta) si è sempre avvolti da un alone di ansia per quello che il medico di turno potrebbe dire. Niente di meglio, allora, che un buon libro con cui ingannare l'attesa e staccare la spina. Dal dentista poi... quando ci si ritrova nella sala dall'attesa, nervosi e spaventati, con un sottofondo musicale che a stento copre il malefico rumore del trapano, un libro con cui farsi coraggio è una vera e propria benedizione.Alle Poste. Quando si è nella sfortunata congiunzione astrale che prevede il pagamento di un bollettino, di una multa oppure del canone Rai non rimane altro da fare che armarsi di pazienza, varcare la soglia dell'ufficio postale, prendere superficialmente coscienza delle centinia di persone davanti a voi e trovare un angolino in cui proseguire la lettura del vostro libro preferito. Alle Poste si sa quando si entra, ma non si ha mai la più pallida idea di quando si potrà uscire. Se non siete usciti di casa muniti del testo in questione, le Poste stesse, da qualche anno a questa parte, presa coscienza delle inutili attese a cui sottopongono regolarmente i cittadini italiani, hanno iniziato a vendere oggetti vari con cui trastullarsi il tempo, libri compresi.
Immersi nei libri...
Qualche lettore incallito è riuscito a confessare di aver letto alcune pagine del proprio libro preferito con la testa in giù, mentre si asciugava i capelli. Dettaglio interessante e utile per chi volesse imitare questa curiosa abitudine: il libro va appoggiato sul pavimento e le pagine vanno sfogliate, dimostrando grande maestria, con il piede destro (sinistro per i mancini)!Per rimanere nella zona bagno, è d'obbligo menzionare i lettori in ammollo, ossia coloro che amano leggere nella vasca da bagno, tra la schiuma e le bollicine, al chiarore tremolante delle candele che illuminano le pagine del libro. Due dei fondamentali elementi della natura potrebbero rovinare la vostra esperienza: se vi rilassate troppo il libro potrebbe cadervi in acqua trasformandosi, nella migliore delle ipotesi, in un dizionario dalle pagine ingiallite e gonfie, viceversa, se il libro vi appassiona molto e la luce delle candele risulta essere troppo fioca o tremolante, avvicinandovi eccessivamente alla fonte di luce potreste rischiare di bruciarlo (ma in questo caso vi rimando alla soluzione uno, cioè, buttarlo nell'acqua).I salutisti leggono sul tapis roulant o sulla ciclette. Operazione complicata, ma che unisce l'utile al dilettevole. Mi assicurano, inoltre, che non esistono altri attrezzi da palestra che possono concigliare le due attività, anche se sono sicura che qualche lettore creativo sia riuscito a fare di meglio. Palestra per il corpo e per il cervello. E voi, amici? Qual'è il posto più strano in cui Voi avete letto un libro?